Terzo album per la formazione giapponese formatasi a Tokyo nel 2007, un lavoro maturo e impreziosito da pregevoli parti strumentali che seguono le regole del death metal tecnico e feroce. Aspettarsi qualcosa di diverso dai DESECRAVITY vorrebbe dire sperare in qualcosa che non avverà mai, infatti "Anathema" non si discosta dai precedenti dischi in studio. Allo stesso tempo, bisogna riconoscere loro una crescita compositiva non indifferente. Lo stile è ricercato e bruciante come abbiamo già avuto modo di ascoltare fin da "Implicit Obedience" (2012), ma pure dinamico e abbondantemente dissonante. Anche la produzione si dimostra azzeccata (da manuale in tal senso il mixaggio e il mastering ad opera del guru Dan Swanö nei suoi Unisound Studio). "Anathema" legge uno schema ben definito, dandoci la possibilità di gustare otto composizioni assolutamente perfette: tutto sembra eccellentemente dosato e calibrato, perciò nessun ripiego o riempitivo per questa band che prosegue a vele spiegate il proprio cammino nell'attuale scena death metal. Il pregio maggiore dei quattro musicisti del Sol Levante è il loro agire sicuro e convincente. E vi assicuro che non è cosa da poco. Per gli amanti del genere, sarà un vero toccasana.
Contatti:
desecravity.bandcamp.com/album/anathema
facebook.com/pg/DESECRAVITY
Songs:
Aeon and Ashes, Impure Confrontation, Ominous Harbinger, Deprivation of Liberty, Bloodthirsty Brutes, Secret Disloyalty, Devoured the Psyche, Beheaded White Queen
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Aeon and Ashes, Impure Confrontation, Ominous Harbinger, Deprivation of Liberty, Bloodthirsty Brutes, Secret Disloyalty, Devoured the Psyche, Beheaded White Queen