sabato 13 dicembre 2014
Recensione: SATANIC WARMASTER "Fimbulwinter"
2014 - Werewolf Records
Rimango dell'idea che il black metal e le sue tematiche occulte non sono cose per tutti e non credo che i numerosi musicisti dediti al genere si siano mai preoccupati di piacere o di essere apprezzati dalla massa. Ci sono individui che decidono per "volontà personale" di portare avanti il proprio credo in perfetta solitudine, senza l'aiuto di altri membri. Uno tra questi è il finlandese Werwolf, attivo nel circuito underground da ben sedici lunghi anni. Il guerriero scandinavo chimatato in causa è una di quelle poche persone che possono realmente vantare uno status davvero invidiabile, anche perché risulta rilevante il numero di releases messe in commercio dal '98 (oltre ai suoi 5 album ufficiali... tanti gli split editi da varie etichette minori: Darkland Rec., Satanic Terror, Nightmare Prod., Niessedrion Rec., Hammerbund Division Vinland etc.). Il curriculum vitae parla da sé. Le aspirazioni, le sue radici musicali e gli 'impulsi creativi' rimangono più o meno inalterati nel tempo. Lo scopo rimane uno, cioè, quello di spingersi oltre in velocità d'esecuzione e di migliorare nel songwriting. Va detto che dal nuovo "Fimbulwinter" non emerge nessun cambiamento sostanziale, ma solo tanta, e dico "tanta" violenza messa al servizio dei suoi fan più fedeli. Werwolf ha dimostrato che si può dare il meglio, e tutto ciò all'interno della summenzionata struttura sonora, nel nome della bestia. Nella tracklist troverete la cover dei blackster Vornat, estrapolata dal loro demo del '94 "The Flame of Satan". Il culto dei SATANIC WARMASTER è ancora vivo!
Contatti:
satanicwarmaster.bandcamp.com/fimbulwinter
facebook.com/satanic.war.terror
neuntoter.org
TRACKLISTING: Fimbulwinter's Spell, Funeral Wolves, Korppi (Vornat cover), When Thunders Hail, Dragon's Egg, Nuin-Gaer-Faun, Winter's Hunger, Silent Call of Moon's Temples