Testimoni del nero culto per eccellenza i norvegesi SARKOM (attivi dal lontano anno 2002), sono considerati una delle migliori band del vecchio continente; plotone d'esecuzione ben rodato e che ha saputo esprimere il meglio per ottenere ottimi consensi dalla scena radicata nel black metal. Facendo leva sulla propria proposta bestiale, i nostri hanno cosparso di sangue le pendici della loro essenza senza risparmiarsi. Sono già tre gli album dati alla luce dal gruppo capitanato da Erik Unsgaard (attivo nei So Much for Nothing). Come molti appassionati sapranno già, il disco in questione ("Doomsday Elite") venne pubblicato nell'ottobre del 2013, ma se oggi mi trovo a scrivere queste righe non è per una mia dimenticanza personale o per un ritardo accidentale. No, nulla di tutto questo! Ora
mi trovo in sede di recensione perché il lavoro dei blackster su citati potrà godere di una elegante ristampa su cassetta (limitata a 333 copie), curata dalla label italiana Bylec-Tum Productions (fondata dal pugliese Giancarlo Gelormini). Per chi ancora non li avesse mai ascoltati prima,
i Sarkom spingono sull'acceleratore facendo leva su tutta la cattiveria interiorizzata nei dodici anni trascorsi nel sottosuolo, macinando riff blasfemi e ritmiche al cardiopalma che portano alla memoria alcuni dei pilastri del genere (potrei citare i grandi Urgehal!). Tuttavia l'opera risulta vincente grazie alla varietà dei suoi contenuti che riescono a contraddistinguerla dalle tonnellate di materiale "scarso" pubblicato negli ultimi tempi. Avevo già conosciuto la band con il seminale secondo atto "Bestial Supremacy" del 2008, e devo dire che rimasi molto colpito dall'impatto forsennato di quel CD e dall'efferatezza delle parti vocali. Ma, se devo essere sincero, l'odio che alimenta il successivo "Doomsday Elite" ha dell'incredibile. Mai un momento di fiacca, mai una perdita di concentrazione da parte dei membri coinvolti nel progetto. Il full-length riuscì a sfamare i numerosi adepti del male, ed è per questo motivo che non dovreste farvi scappare la presente versione su tape. Di seguito troverete i contatti per possedere la vostra copia. Non perdete tempo!
Contatti:
sarkomsect.com
bylec-tum.com
bylec-tum@libero.it
darkessencerecords.no
TRACKLISTING: Doomsday Elite, I utakt med Gud, No Loose Ends, Inside a Haunted Chapel, Predators in Disguise, Solemn Disorder till Human Extinction, Cosmic Intellect, Stigma
mi trovo in sede di recensione perché il lavoro dei blackster su citati potrà godere di una elegante ristampa su cassetta (limitata a 333 copie), curata dalla label italiana Bylec-Tum Productions (fondata dal pugliese Giancarlo Gelormini). Per chi ancora non li avesse mai ascoltati prima,
i Sarkom spingono sull'acceleratore facendo leva su tutta la cattiveria interiorizzata nei dodici anni trascorsi nel sottosuolo, macinando riff blasfemi e ritmiche al cardiopalma che portano alla memoria alcuni dei pilastri del genere (potrei citare i grandi Urgehal!). Tuttavia l'opera risulta vincente grazie alla varietà dei suoi contenuti che riescono a contraddistinguerla dalle tonnellate di materiale "scarso" pubblicato negli ultimi tempi. Avevo già conosciuto la band con il seminale secondo atto "Bestial Supremacy" del 2008, e devo dire che rimasi molto colpito dall'impatto forsennato di quel CD e dall'efferatezza delle parti vocali. Ma, se devo essere sincero, l'odio che alimenta il successivo "Doomsday Elite" ha dell'incredibile. Mai un momento di fiacca, mai una perdita di concentrazione da parte dei membri coinvolti nel progetto. Il full-length riuscì a sfamare i numerosi adepti del male, ed è per questo motivo che non dovreste farvi scappare la presente versione su tape. Di seguito troverete i contatti per possedere la vostra copia. Non perdete tempo!
Contatti:
sarkomsect.com
bylec-tum.com
bylec-tum@libero.it
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TRACKLISTING: Doomsday Elite, I utakt med Gud, No Loose Ends, Inside a Haunted Chapel, Predators in Disguise, Solemn Disorder till Human Extinction, Cosmic Intellect, Stigma