domenica 11 settembre 2016

Recensione: SHRINE OF INSANABILIS "Tombs Opened by Fervent Tongues"
2016 - W.T.C. Productions




Ciò che emerge prepotentemente dall'EP "Tombs Opened by Fervent Tongues" dei tedeschi SHRINE OF INSANABILIS è un austero attaccamento alle proprie convinzioni ideologiche, al proprio background musicale, a delle precise scelte sonore. Una colata rovente di metal mefistofelico sempre in bilico tra il black oltraggioso e frequenti concessioni al rifframa acuminato tipico del death metal svedese. Andando indietro con la memoria, a molti di voi potrebbe sembrare logica l'associazione stilistica con svariati gruppi della scena scandinava, ma qui è importante tenere al guinzaglio le seppur riconoscibili similitudini tra questa band e le compagini più apprezzate e osannate dagli appassionati o addetti ai lavori. Il debutto del settembre 2015 ("Disciples of the Void") metteva in risalto una serie di tracce notevoli; composte, suonate e arrangiate in maniera egregia. Oggi la stessa e identica cosa si può dire delle due suite incluse nel breve capitolo confezionato ancora una volta dalla nota etichetta World Terror Committee. Un esempio significativo di quanto sia fondamentale non fermarsi sui soliti riferimenti di genere. Digisleeve EP | Gatefold 7", le versioni disponibili del lavoro.

Contatti: 

wtcproductions.bandcamp.com/tombs-opened-by-fervent-tongues 
facebook.com/ShrineOfInsanabilis

TRACKLIST: Burning Voice, Hamartia