AUTENTICA RIVELAZIONE DEL 2015. I GRIEVING MIRTH SONO UNA BAND COMPOSTA DA DUE MEMBRI MESSICANI (ADVERSOR E ABOMINTATION) E DAL VOCALIST ITALIANO D.H., UNA REALTA' INTERESSANTE CHE SICURAMENTE SI FARA' LARGO TRA LE NUOVE LEVE ATTIVE NEL PANORAMA ESTREMO. IL DEBUT "CALAMITOSVS OMINE" E' UN ALBUM SENSAZIONALE, NEL QUALE VENGONO MESCOLATE INFLUENZE E VISIONI TORMENTATE MA DANNATAMENTE AFFASCINANTI. HO INTERVISTATO ADVERSOR E D.H.
Intervista con ADVERSOR
1. Ciao Adversor. Per iniziare, potresti illustrarci brevemente la storia dei Grieving Mirth?
- Ciao Christian e grazie a te per l'opportunità. I Grieving Mirth sono nati intorno al novembre del 2011. L'idea era quella di creare qualcosa di diverso dal solito black metal. Con Abomination cominciammo a scrivere musica nella mia città (Laredo, Texas). Noi due viviamo relativamente vicini ed è per questo che è stato più facile creare la nostra musica. Successivamente venne reclutato alla voce il nostro amico italiano DH. ed è così che registrammo "Calamitosvs Omine", il nostro primo album.
2. Cosa provi ora che "Calamitosvs Omine" può cominciare a diffondere il suo messaggio?
- Per dire la verità è una situazione un po' surreale. Tutto iniziò nel nostro piccolo studio ed è stato fantastico vederlo nascere. E' una cosa che non avremmo mai immaginato, perciò non potremmo essere più felici a tal proposito. E' bello sapere che la gente apprezza la nostra proposta e il nostro differente approccio musicale.
3. Pensi siate riusciti a preservare la vostra visione personale su questo album di debutto? L'intenzione era quella di attirare l'attenzione dell'ascoltatore?
- Sì, sia il nostro stile musicale che il tipo di produzione erano ben impressi nella nostra mente fin dall'inizio. Siamo fortunati ad aver lavorato negli Antigravity Studios, perché abbiamo ottenuto il suono che volevamo.
4. Quali sono le differenze principali tra questo gruppo e le altre band in cui siete coinvolti tu e Abomination?
- Con i Grieving Mirth abbiamo un modo molto particolare di scrivere musica e perciò cerchiamo di puntare maggiormente sull'originalità. A volte registriamo una serie di riff per ottenere qualcosa di buono, ma se questo non aiuta, cerchiamo di elaborare nel migliore dei modi le idee che galleggiano nella nostra mente, in modo da catturare l'ispirazione del momento. A volte passano giorni e anche mesi prima di scoprire che il materiale su cui lavorare è veramente valido. Non ci sono regole.
5. Perché è stato scelto l'italiano DH come cantante del gruppo?
- Ho conosciuto DH grazie al mio amico Marco degli Antigravity Studios e posso dire che iniziammo a lavorare con lui quasi subito. Era molto aperto alla sperimentazione. Gli proponemmo di scrivere dei testi in italiano e lui accettò. Dopo poco tempo capimmo che quella era la strada da seguire. Io e Abomination parliamo spagnolo e anche se non conosciamo la lingua italiana, ci sentiamo molto vicini ad essa. La poetica della vostra lingua è davvero immensa. Almeno questo è quello che sto vivendo attualmente ascoltando il disco dei Grieving Mirth.
6. Parlando del suono della band, quali pensi siano le vostre influenze?
- Tutto ciò che è al di fuori dall'ordinario. Abbiamo tonnellate di gusti musicali diversi e questo è ciò che rende interessante la musica dei Grieving Mirth.
7. Ci sono molti pareri contrastanti sulla natura del Black Metal. Vedete questo stile musicale come qualcosa di spirituale? Vi considerate parte della scena Black Metal odierna?
- Non ci importa se rientriamo nei confini del Black Metal. Quello che ci interessa veramente è fornire qualcosa di interessante in cui le persone si possano identificare. Tutto diventa spirituale quando si amalgama alla perfezione con le onde sonore. E' pura magia quando tutto ciò avviene correttamente.
8 Grazie per l'intervista!
- Hasta la proxima! Grazie per l'opportunità.
Intervista con DH
1. Ciao DH. Forse non tutti sanno che sei già attivo in altri progetti musicali, quindi, ti invito a tracciare una tua breve biografia per i lettori di Son of Flies webzine. Poi, vorrei capire come hai conosciuto i musicisti coinvolti nei Grieving Mirth e perché hai deciso di prendere parte alla realizzazione di "Calamitosvs Omine"...
- Ciao, in passato ho partecipato a vari progetti, ma quasi tutti di scarso valore oggi Exaltatio Diaboli ed A Monumental Black Statue sono le mie due priorità a livello spirituale/musicale. Canto anche nei neonati Orve e nei Venereal Baptism. Ho conosciuto Adversor e Abomination tramite Marco degli Antigravity Studios, loro stavano cercando un cantante per il disco d'esordio, mi hanno mandato del materiale a mio avviso interessante ed ho immediatamente iniziato a lavorarci sopra. Diciamo che l'idea di sperimentare qualcosa di così differente da tutto ciò che avevo fatto in passato mi ha intrigato sin da subito.
2. Quanto tempo hai impiegato per completare il lavoro vocale per il disco? La tua devozione deve essere stata totale se sei stato in grado di ottenere tali risultati. Su cosa era basata la tua idea di partenza? Come hai voluto sviluppare il tutto?
- Non molto tempo, ma è stato difficile inserirmi nel concept perché mi sono dovuto completamente depersonalizzare in quanto ho trattato temi e visualizzato immagini che credevo mi fossero del tutto distanti (o forse dimenticati); scenari di rovina e depravazione che ho man mano estratto da qualche remoto angolo della mia mente. Ho basato i testi su di una figura lugubre e meschina, un personaggio viscido e triste che sopravvive risucchiando l'energia vitale di ciò che lo circonda; le "mille facce" di questa forma di vita si manifestano nelle canzoni emanando una fioca energia nauseabonda verso chi vi si immerge. Ho cercato di entrare nella sua mente e di comunicare con la sua voce. "Calamitosus Omine" è lo strazio infinito di chi è così totalmente orribile da far provare orrore ed angoscia anche a se stesso durante un raro attimo di lucidità.
3. Le persone sono spesso turbate dal lato oscuro della propria psiche. Tu che relazione hai con essa?
- Non ne ho uno... Mi spiego, non ho un lato oscuro in quanto mi vedo come un "unicum in carne ed ossa" che evolve in modo uniforme, ma che resta sempre della stessa materia. Le personalità meschine dell'entità che infesta i testi di "C.O." hanno invece un lato oscuro così elevato da quasi cancellare completamente la loro coscienza facendole vivere in un incubo fatto di continue pulsioni e bisogni buoni a rendere la lucidità il momento peggiore della loro esistenza.
4. Paragonata ad altri strumenti musicali, la voce è un mezzo che dipinge un universo a parte, molto privato (concedimi il termine). Tu come la vivi? Quanto è difficile mettere a nudo le tue emozioni interiori?
- Raramente parlo delle mie emozioni, non vorrei annoiare la gente con il vuoto... :). Preferisco risolvere a modo mio le cose e tenerle comunque per me, così facendo evito rallentamenti e noie. Diciamo che con Grieving Mirth divento un attore/narratore, mentre per farti un esempio negli Exaltatio Diaboli è lo Spirito a comunicare.
5. Di cosa trattano i tuoi testi su "Calamitosvs Omine"? Hai mantenuto un filo conduttore tra i brani? Cos'è che ti affascina veramente del black metal?
- Non definirei Black Metal "Calamitosvs Omine" se non per metà nella traccia "Optio" che ha un testo apertamente Satanico. Il resto dei testi è basato per farla breve sul male di vivere visto dagli occhi di un folle, trasmesso dal corpo ripugnante d'un "mostro". Non basta un tremolo picking ed un blast beat per definire la musica del Diavolo secondo me. Credo che "C.O." si discosti molto dal genere anche per via della scelta dei suoni nella produzione pur tuttavia rimanendovi abbastanza legato. Mi affascina che resista ancora oggi in questo mondo in rovina sociale e culturale uno degli ultimi movimenti ideologico/musicali "intelligenti" e così eterei da dividere il pubblico tra pecore e lupi, mi affascina che possa evolvere senza mai perdere la sua devozione alle origini, mi affascina che un vero e proprio strumento religioso, politico, moderno ed anti moderno creato per propagandare ideali di tradizionalismo, teosofia e adorazione Diabolica nel modo più brutale riesca ancora oggi ad esistere sfondando la barriera del materialismo fine a se stesso essenza e cuore della società odierna.
6. Senti di avere una maggiore conoscenza della musica rispetto ad altre Arti?
- Non ci avevo mai pensato, mi interessa esclusivamente arte che trasporta ideali o emozioni vere, in quanto il lato musicale è quasi sempre in secondo piano rispetto al lato concettuale per me. Amo una musica capace di parlarmi e trasmettermi idee. Questo vale anche per altre forme d'arte. Arte senza impeto, follia e credo è solo vuoto (vuoto di idee e di concetti, vuoto di credo e fede). Nihil! Non credo di conoscere molto ne di musica ne di altre arti, ma devo e sto andando a conoscere di morte e di vita.
7. Hai mai pensato a ciò che sarebbe successo se non ci fosse stata la musica ad accompagnarti nel corso delle tua esistenza?
- Se non ci fosse stata questa musica avrei fatto vivere la stessa enfasi e gli stessi ideali in altre forme propagandistiche che non sono il Black Metal e poco sarebbe cambiato, sarebbe molto interessante sapere quale mezzo avrei usato.
8. Quanto le tue esperienze musicali del passato hanno influenzato il lavoro con Grieving Mirth? Sei soddisfatto di ciò che hai creato per "Calamitosvs Omine"?
- Direi molto, ogni lavoro anche il più scadente mi ha insegnato qualcosa; per farti un esempio la scelta di interpretare un personaggio in "C.O." mi ha aperto delle porte credo dunque che in futuro usufruirò molto di questa "tecnica". Sono abbastanza soddisfatto, avrei potuto curare meglio alcune parti, ma va bene così per l’esordio.
9. Che tipo di persona sei? Pregi, difetti, paure... Qual è la chiave della tua sopravvivenza in questa società?
- Wow, che domanda da porre ad un egocentrico! In quanto a difetti una gran quantità di persone mi ha spesso fatto notare d'essere un arrogante, presuntuoso, ingestibile testa di cazzo ma una quantità equa ha invece esclamato l'esatto contrario, c'è chi dice che parlo troppo e chi si lamenta perché non parlo abbastanza, c'è chi dice che sono il giullare e chi in me vede solo il boia. Io so di essere un gran nostalgico, amo donne, alcool e bella vita, amo anche stare con me stesso, ho alcune passioni che crescono con me, ma odio fortemente dovermi raccontare e parlare di tutto questo, preferendo di gran lunga viverlo :) La mia paura? "Cosa c'è la fuori?" "La sconfinata stupidità umana." Per citarti un vecchio film...
9. Grazie per l'intervista. Progetti per il futuro?
- Grazie a te! Adversor & Abomination stanno lavorando alla stesura dei nuovi brani. Ed io presto inizierò a stendere nuove idee e parole. Ad maiora!