venerdì 11 aprile 2014
Recensione: MINOR EMPIRES "Minor Empires"
CD 2014 - radix records
Se amate le sensazioni progressive ed emozionali messe in musica dagli americani A Perfect Circle (guidati dagli eclettici Maynard James Keenan e Billy Howerdel) allora potrete puntare ad occhi chiusi sugli spagnoli MINOR EMPIRES, provenienti da Madrid. I quattro musicisti del gruppo pur non arrivando ai picchi dei loro mentori, sanno perfettamente come far girare certe melodie delicate, capaci di toccare la superficie vellutata degli animi più raffinati. I 10 brani presenti in questo lavoro omonimo attraversano la fresca temperatura del vento per cercare di riscaldarla dall'interno. Tutto ciò avviene grazie a dei riff ben costruiti/calibrati e a degli arrangiamenti riusciti messi al servizio della bella voce di Juan Blas. Il chitarrista / cantante fa del suo meglio per dare vitalità al progetto. I Minor Empires non saranno di certo degli innovatori ma sono in grado di difendersi abbastanza bene all'interno del genere post rock-metal più contemporaneo. C'è da aggiungere che i nostri sono molto vicini alla carica del nuovo grunge-rock degli Alter Bridge, all'assalto dei primi My Vitriol, come alle cavalcate elettriche dei Foo Fighters ("Linsey"). Insomma, la band si muove agitata a costruire le trame di un sound grintoso, moderno e mai banale. In questo "Minor Empires" batte un cuore appassionato, chitarre vibranti, ritmo e atmosfere psicotiche, in un mix che riporta alla memoria fantasmi mai dimenticati e ferite ancora sanguinanti. Un disco competitivo, sentito, da gustare nella propria auto mentre all'orizzonte il sole cala il sipario. Teneteli in considerazione! Dal bandcamp ufficiale (sotto indicato) potrete gustare tutta l'opera.
Contatti: minorempires.com - minorempires.bandcamp.com
TRACKLISTING: The Physics Of Light, Targets, Empty Rooms, The Story of Timothy Treadwell, Truth Seeker, Linsey, Echoes from Nowhere, Numbers, Drones, The Season.