sabato 3 agosto 2013
PALMS "Palms"
2013 - ipecac recordings
Questa è gente della quale ci si può fidare ciecamente. 'Veri Artisti' per natura, come tanti che li hanno preceduti e li seguiranno. E allora non resta che affidarsi/abbandonarsi ai PALMS, nelle cui fila militano nomi di tutto rispetto. Chino Moreno dei Deftones alla voce e tre membri degli Isis: il chitarrista Bryant Clifford Meyer, il bassista Jeff Caxide e il batterista Aaron Harris. Fatevi rapire dal loro talento di musicisti e performers. I quattro americani vanno oltre le apparenze, spingendosi al di là dei confini tracciati dalle band madri. Non è che il post rock più emozionale funziona a comando, perché bisogna possedere le giuste credenziali per risultare convincenti e forse qualche dubbio, purtroppo, è legittimo in qualche occasione. Fortunatamente non è il caso dei Palms. Di certo, però, c'è che non è mai casuale quando si parla di personaggi talentuosi come questi. Di fianco al loro nome ci si può solo mettere un punto esclamativo. Non esistono dubbi sul valore di ogni singolo. Quel che è assodato è che i Palms hanno grosse qualità, fuori dalla norma e forse anche specifiche ambizioni personali. Ed è in questo senso che il debut album rappresenta una buona occasione per cominciare a conoscere meglio il percorso intrapreso dal gruppo, togliendosi di dosso un po' di dubbi sul valore dell'opera (se pur condizionata dal background definito degli stessi membri coinvolti nel progetto). Ma qui è la musica a parlare nel migliore dei modi, infatti i Palms attraverso le note surreali delle bellissime canzoni e al particolare peso emozionale riescono sempre a raccontarsi, modellarsi, nel proprio universo surreale. Il disco, dal titolo omonimo era previsto inizialmente per il 2012, ma ha visto la luce solo nel giugno del 2013, pubblicato dall'etichetta discografica Ipecac, fondata dall'eclettico Mike Patton. "Palms" suona vibrante dalla prima all'ultima nota, è stato registrato e prodotto dagli stessi membri del gruppo. Da sottolineare che Aaron Harris ha assunto un ruolo chiave sulla produzione generale. Joe Barresi (già produttore di gruppi rinomati come Queens of the Stone Age, Kyuss e Tomahawk) si è occupato della rispettiva registrazione delle diverse parti di batteria di Harris al suo personale studio House of Compression, mentre Chino Moreno ha realizzato le parti vocali nella sua casa-studio. Dopo tanti anni di esperienza, arriva anche per loro il momento giusto di tracciare una linea su quanto fatto finora, ripartendo da nuovi stimoli. Chino, Aaron, Bryant, Jeff sono entrati nel dettaglio della propria anima, servendosi della grade creatività che li contraddistingue. Un disco DA AVERE e CONSUMARE nei momenti più INTIMI!
TRACKLISTING: Future Warrior, Patagonia, Mission Sunset, Shortwave Radio, Tropics, Antarctic Handshake.