sabato 23 dicembre 2017

Recensione: NORTT "Endeligt"
2017 - Avantgarde Music




NORTT vuole farci annegare in uno spazio oscuro, angoscioso, opprimente, pertinente alle zone più recondite dell'animo. Il nuovo "Endeligt" arriva sugli scaffali a distanza di dieci anni dal suo incredibile predecessore intitolato "Galgenfrist". Attivo sin dalla metà dei novanta nel circuito del "depressive black metal/funeral doom", il polistrumentista danese ha contribuito con la sua ricerca al mantenimento di uno standard elevato, maturato in un contesto musicale in cui spesso l'ispirazione non è un punto di forza. "Endeligt", uscito per Avantgarde Music, rielabora e ricostruisce l'essenza mortifera di Nortt, indicando come non siano solo le intuizioni a trasformare un disco di genere in qualcosa di più ampio e dettagliato. L'apparente semplicità delle composizioni non deve trarre in inganno! Le "atmosfere" diventano, quindi, una questione semiotica, ma anche qualcosa di terribilmente indispensabile per un attento ascolto, suscitando il senso di esclusività. Fare un passo in avanti non è così semplice come possa sembrare, soprattutto dopo tanti anni di silenzio. Può tranquillamente essere consigliato agli amanti di tali sonorità.

Contatti: 
avantgardemusic.bandcamp.com/endeligt 

TRACKLIST: Andægtigt dødsfald, Lovsang til mørket, Kisteglad, Fra hæld til intet, Eftermæle, Afdø, Gravrøst, Støv for vinden, Endeligt