domenica 24 luglio 2016

Recensione: 16 "Lifespan Of A Moth"
2016 - Relapse Records




Gli americani 16 hanno saputo soddisfare le mie aspettative fin dai primi minuti del nuovo album in studio intitolato "Lifespan Of A Moth", ancora una volta pubblicato dalla rinomata Relapse Records, etichetta che aveva già dato alle stampe i due precedenti lavori e alcune ristampe della band Californiana trascinata dalle corde roventi di Cris Jerue. Un'esperienza che per intensità e crescita personale non può essere sottovalutata e non ha nulla da perdere nel circuito dello sludge metal. Bisogna ricordare a un po' di gente che i 16 sono attivi fin dal lontano 1991. Costruito su una solida base southern, questo "Lifespan Of A Moth" è un disco che non deluderà i fan di tali sonorità, e quindi con riferimenti a vari mostri sacri della scena (...non c'è bisogno di elencarli, credetemi). Insomma, nessuna concessione all'originalità perché la loro musica vuole colpire nel segno senza lasciare scampo, mira a soffocare l'ascoltatore per farlo soffrire lentamente (sicuramente la song "Gallows Humor" ne è l'esempio lampante). All'interno della tracklist troverete dei brani più sostenuti caratterizzati da riff schietti e diretti come il genere richiede. Avete le idee chiare? Allora sapete a cosa andate incontro. Alzate il volume!

Contatti: 

facebook.com/16Band 
relapse.com/16

TRACKLIST: Landloper, Peaches Cream and the Placenta, The Morphinist, The Absolute Center of a Pitch Black Heart, Gallows Humor, Secrets of the Curmudgeon, Pastor in a Coma, George