lunedì 22 maggio 2017

Recensione: ANTROPOFAGUS
"M.O.R.T.E. - Methods of Resurrection Through Evisceration"
2017 - Comatose Music




Per quanto mi riguarda, sono rimasto colpito positivamente dalla proposta degli ANTROPOFAGUS, una delle band che meglio rappresenta il brutal death metal nazionale. Al di là dei cambi di line-up avvenuti nel loro percorso e ormai noti a gran parte dei fan di tale genere musicale, credo che la cosa più interessante riguardi la crescita compositiva messa in pratica nel corso dei vent'anni di militanza nell'underground, senza dimenticare il sanguinoso debutto 'No Waste Of Flesh' del 1999, partorito con la prima formazione (ai tempi erano ancora coinvolti Argento, Rigel e Void). Molti sostengono che la tangibile evoluzione sia stata incredibilmente audace, mentre qualcun altro che fosse un po' troppo macchinosa nella chirurgica efferatezza. Resta il fatto che, gli Antropofagus hanno saputo raggiungere, o per meglio dire, concretizzare una qualità espressiva ineccepibile, e lo avevano già dimostrato con il precedente 'Architecture of Lust'. Questo permette di godere dell'esperienza di un album dinamico dal punto di vista del songwriting, anche se, stando ai miei gusti, non vado pazzo per le produzioni moderne in generale. Quello che forse manca rispetto al primo "inossidabile" lavoro in studio è il groove tombale e quel marciume gore tipico degli anni Novanta, ma per il resto 'M.O.R.T.E. - Methods of Resurrection Through Evisceration" non potrà non piacere ai metallari più esigenti. Un ritorno in grande stile.

Contatti: 

comatosemusic.bandcamp.com/methods-of-resurrection-through-evisceration
facebook.com/antropofagus.official

SONGS: Whirlwind of Initiation, Spawn of Chaos, Chants for Abyzou, Praise to a Hecatomb, Methods of Resurrection Through Evisceration, Omnipotent Annihilation, The Abyss (Chapter One), Quintessence of Suffering, Deception of the Blood, Living in Fear (Malevolent Creation cover)