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sabato 30 gennaio 2021

CRYO CHAMBER COLLABORATION "YIG" - Cryo Chamber





Un grande e terribile deserto pieno di serpenti velenosi, un cielo dai colori torbidi e, sotto la sabbia, insetti che brulicano minacciosi: ho pensato a questo ascoltando i primi 30 minuti di YIG (la durata complessiva del disco è di due ore e venti minuti, per due lunghe suite divise equamente). Quando vedi un mondo distorto, basta che guardi un po' più da vicino ed è tutto un agitarsi di visioni deformi e striscianti. Si sa che le avvolgenti sonorità ambientali hanno una vera e propria dimensione a sé stante e, probabilmente, pochi altri generi musicali sono riusciti a portare alla superficie gli incubi e i lati oscuri dell'animo umano, allargando così il proprio orizzonte su scala mondiale. Sì, perché questo tipo di musica, molto spesso, ha un potere incredibile e terapeutico, anche quando le atmosfere generate dai suoni possono sembrare traumatizzanti. La collaborazione tra ventidue compositori già affermati, tra i più interessanti della scena drone/ambient internazionale, ha generato un'opera monumentale capace di ripristinare l'inquietante come categoria estetica dell'avanguardia moderna. La tensione, l'estraniazione, la mancanza di orientamento sono così intense nell'universo di "Yig", che ci si chiede se sia mai possibile sentirsi veramente al sicuro. Tale conforto è offerto a noi tutti quando ci troviamo ad ascoltare in presenza di una luce naturale o artificiale, e non in una stanza buia. L'incredibile "feeling" o "stato d'animo" che i Nostri cercano di comunicare è strettamente collegato a due forme di disorientamento: "essere persi nell'oscurità e nella confusione del caos" e "vagare nel campo di ciò che spaventa". L'espressione psicologica di ognuno di questi artisti sta nella metafora del doppio, dove la minaccia è data dall'esistenza di una coppia di se stessi (l'uomo e il creativo), tanto più terrificante in quanto l'altro non è veramente "altro". Siamo di fronte ad un capolavoro di proporzioni titaniche, quindi stiamo parlando di una performance inappuntabile che coniuga in maniera intelligente l'ottimo gusto per la composizione e le abilità strumentali intrise di simbolismo lovecraftiano. Disco da avere e consumare.

Scritto, suonato e prodotto da:
Neizvestija, ProtoU, Dronny Darko, RNGMNN, In Quantum, Dead Melodies, Atrium Carceri, Keosz, Northumbria, Beyond the Ghost, Wordclock, God Body Disconnect, Randal Collier-Ford, Hilyard, Council of Nine, Dahlia's Tear, Lesa Listvy, Creation VI, Aegri Somnia, Ager Sonus, Ruptured World, Alphaxone

Contatti: 

Songs:

Yig 1, Yig 2