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sabato 20 agosto 2016

Recensione: SINK "Ark of Contempt and Anger"
2016 - Svart Records




Enigmatico, visionario, ambiguo, onirico. Quattro termini che si adattano perfettamente ad "Ark of Contempt and Anger", nuovo album dei finlandesi SINK, stampato dalla Svart Records. La scrittura "mai" banale del gruppo cattura fin da subito, ed è così che l'ascoltatore potrà rinunciare a una fruizione passiva per iniziare a modellare interpretazioni possibili, e si serve proprio delle nostre supposizioni per trascinare l'immaginazione in luoghi che non hanno un'ampiezza logica. Questi cerimonieri utilizzano fluidi movimenti sonori per ondeggiare in una dimensione misteriosa. Il lato più arduo dell'impresa è trovare un senso per ognuna delle tracce, tutte intense e stravolte da un radicato background musicale. In "Ark of Contempt and Anger" c'è un pezzo di ciascuno di noi. Un'ascesa amara per chi confonde finzione e verità. Potrete osservare da vicino le angosce, le allucinazioni più cupe e gli incubi meno comuni, le paranoie ossessive e le pulsioni inconsce. Le risposte si materializzano anche per mezzo di una copertina che nasconde più di quanto non mostri. Al termine dei 35:40 rimane solo il silenzio. Fatevi rapire!

Contatti:

sinkprocess.bandcamp.com/ark-of-contempt-and-anger
sinkprocess.com/sink
facebook.com/sinkprocess
 
TRACKLIST: Hunger, Pilgrimage, Dream Map, Consolation, Crystal Ship, Enchant, Terminal, World Asthma, So We'll Go No More a-Roving