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mercoledì 14 ottobre 2020

LIK - "VIAGGIO NEL DOLORE"








IL SOUND DEVASTANTE DEI LIK VOLGE LO SGUARDO A RITROSO AGLI ANNI '90, QUANDO IL DEATH METAL SVEDESE ANDAVA IMPONENDOSI ALL'ATTENZIONE DI PUBBLICO E CRITICA, UN TRADEMARK CHE HA LASCIATO UN SEGNO INDELEBILE NEL CUORE DEI DEATH METALLER PIU' ATTEMPATI. ORA, A DISTANZA DI TRE DECADI, QUESTI MUSICISTI SVEDESI DECIDONO DI RIMANERE SULLA STESSA ROTTA PER TENERE FEDE AD UN GENERE CHE RESISTE NEL CORSO DEGLI ANNI GRAZIE AD UNA SUCCESSIONE DI ALBUM PARTICOLARMENTE INTERESSANTI, A PARTIRE DAL PRIMO, "MASS FUNERAL EVOCATION" USCITO NEL 2015. LA LORO ULTIMA FATICA, "MISANTHROPIC BREED", CONFERMA UNO SPESSORE ARTISTICO NON COMUNE NELLA SCENA ESTREMA. HO SCAMBIATO QUATTRO CHIACCHIERE CON IL BATTERISTA CHRIS BARKENSJO.

Ciao Chris. E' un piacere averti qui su Son of Flies webzine. Spero che tu stia bene, considerando i tempi difficili che stiamo attraversando. Cosa hai combinato in questi ultimi giorni?

- Grazie a te per l'intervista. Non c'è niente di speciale o di eccitante in questo periodo, vivo la mia vita quotidiana.

E' da poco uscito il vostro secondo album "Misanthropic Breed". Sei soddisfatto del risultato ottenuto in fase compositiva ed esecutiva? Da dove siete partiti per la realizzazione dei nuovi brani?

- Il nostro approccio è molto semplice. Thomas Åkvik crea le sue demo con idee e canzoni abbozzate e subito dopo cerchiamo di inserire altri riff in modo da adattarli perfettamente ad ogni brano proposto. Chiaramente in un secondo momento iniziamo a jammare assieme e ad accumulare il materiale migliore utile per completare il tutto. I testi vengono scritti nel momento in cui le canzoni cominciano a prendere forma. Quando ci sentiamo pronti non facciamo altro che prenotare uno studio per dare il via alle sessioni di registrazione. Diciamo che è un processo rapito, né più né meno.

Anche se la vostra musica è simile a quella di altre death metal bands svedesi della vecchia scuola, riuscite comunque a inserire altre influenze senza perdere di vista l'impatto. E' difficile mantenere il giusto equilibrio tra i vecchi e i nuovi elementi che caratterizzano il death metal?

- Noi suoniamo la nostra musica e devo dire che non è difficile da realizzare. Abbiamo la fortuna di lavorare con Lawrence Mackrory (Obey Mastering), lui sa bene come deve suonare un disco dei Lik. Non siamo cambiati nel corso degli anni, ma siamo sicuramente migliorati di album in album. Lawrence è un professionista perciò possiamo stare tranquilli. La nostra visione ruota intorno all'old school death metal. E, per quanto ci riguarda, è una cosa seria.

Se andiamo a confrontare i diversi elementi (vecchi e nuovi) che caratterizzano il sound death metal odierno, secondo te cosa è veramente cambiato e cosa è rimasto inalterato in tutti questi anni, sia in termini di band che di trademark?


- Noi restiamo fedeli al nostro suono e a quello del death metal. Non stiamo re-inventando nulla, quindi nulla di originale o particolarmente innovativo. Con questa band non vogliamo suonare altro, dobbiamo solo canalizzare le nostre influenze nei brani, e il gioco è fatto.

Credi che il nuovo album abbia portato la vostra band su un livello superiore?

- Spero che potremo salire di qualche gradino sulla scala del death metal. Vediamo cosa succederà quando questa fottuta pandemia se ne sarà andata, se mai accadrà. Da quando è uscito "Misanthropic Breed" ho notato più attenzione nei nostri confronti, sia sui social media che dalle Zines e trasmissioni radio diffuse via Internet, quindi credo che i Lik stiano facendo la differenza nella scena.

La vostra percezione di "Misanthropic Breed" può avvicinarsi a quella del pubblico?

- Siamo molto orgogliosi di "Misanthropic Breed", e devo dire che finora parecchie persone stanno apprezzando il disco. Quindi va tutto bene!

Vorresti aggiungere qualcos’altro per concludere l'intervista?

- Grazie per l’interesse nei confronti della nostra band e rimanete al sicuro. Comprate l’album e speriamo di vederci presto da un palco all’altro.

Contatti: 
 instagram.com/lik_official

LIK lineup:
Chris Barkensjö - Batteria
Niklas "Nille" Sandin - Chitarra
Tomas Åkvik - Voce, Chitarra
Joakim "Myre" Antman - Basso

Foto della band:
Mathias Blom (Happy Creative)

Recensione: