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venerdì 29 giugno 2018

Recensione: AT THE GATES "To Drink From The Night Itself "
2018 - Century Media Records




Ci sono storie che iniziano e altre che finiscono, ci sono storie che iniziano, finiscono e poi ricominciano; storie di musicisti che hanno fatto la storia di un genere servendosi di un preciso trademark sonoro. La leggenda diventa storia quando qualcuno è disposto a raccontarla! Gli AT THE GATES proseguono il loro cammino, senza deludere i tantissimi fan sparsi per il pianeta, definento ulteriormente uno standard evolutivo che imperterrito continua la sua scalata, passo per passo, anno dopo anno. "To Drink From The Night Itself" è melodico e mordace in egual misura, e contiene tutti gli elementi che hanno consolidato l'ossatura di uno dei pionieri del "Gothenburg death metal sound", di uno dei gruppi metal più stimati e seguiti fin dai primi '90. Anche il non indifferente cambio di line-up (il chitarrista Jonas Stålhammar ha sostituito lo storico Anders Björler) non ha intaccato minimamente l'ottimo stato di salute della band capitanata dal carismatico frontman Tomas "Tompa" Lindberg (inimitabile la sua potente ugola al vetrilo). Di conseguenza, è alquanto riduttivo paragonare "To Drink From The Night Itself" al precente "At War with Reality". Sostanzialmente gli At The Gates garantiscono un alto livello qualitativo, mantenendo inalterata la loro immensa credibilità.

Contatti: 
atthegates.se 
facebook.com/AtTheGatesOfficial 

TRACKLIST: Der Widerstand, To Drink from the Night Itself, A Stare Bound in Stone, Palace of Lepers, Daggers of Black Haze, The Chasm, In Nameless Sleep, The Colours of the Beast, A Labyrinth of Tombs, Seas of Starvation, In Death They Shall Burn, The Mirror Black