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mercoledì 2 maggio 2018

Recensione: GRANDIOSE MALICE "The Eternal Infernal"
2018 - Hells Headbangers




Black/death metal: una definizione che negli ultimi dieci anni ha assunto molteplici significati, vista la grande quantità di sottogeneri presenti nella scena estrema. Ma per i GRANDIOSE MALICE, progetto nato per volere del chitarrista Tregenda (ex-Black Witchery, morto nel 2016), fieramente ancorato al sound degli anni '80/'90, il principio guida è sempre stato quello di suonare blasfemo e old fashioned. Non sono di certo una band innovativa, eppure gli americani Grandiose Malice, con all'attivo un demo (diventato poi questo album pubblicato dalla Hells Headbangers), godono di una buona fama nel circuito metal di nicchia; nonostante siano stati attivi solo per un anno (dal 2015 al 2016). Heavy, speed, thrash, black metal sono le pietanze di cui si nutrono questi due predatori (alla voce e batteria troviamo il musicista Matt Glaser dei Galactic Massacre, ex-Frost & Fury, ex-S.P.O.R.K.). La volontà è quella di sostenere la morte e la distruzione di ogni cosa. "The Eternal Infernal" si impone con fermezza sui gruppi emergenti che spesso attirano con i loro dischi una critica facilmente entusiasmabile. Ecco spiegata la grandezza di Tregenda (RIP).

Contatti: 
grandiosemalice.bandcamp.com/album/the-eternal-infernal
facebook.com/GrandioseMalice

TRACKLIST: R U Hexperienced?, The Messenger, The Illusion, The Eternal Infernal, Bell - Book and Chalice, Days of Our Lies, Bonce Dance, Forgotten / Consequence of Survival, Dull Union