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venerdì 9 marzo 2018

Recensione: CHAOS INVOCATION "Reaping Season, Bloodshed Beyond"
2018 - World Terror Committee




Il 2018 riserva un ritorno decisamente gradito anche per i tedeschi CHAOS INVOCATION, uno di quei gruppi infernali che nel religious black metal ha iniettato una quantità elevata di efficace melodia, e questo va a favore dell'istinto primordiale tipico dell'aggressività del genere. Ed ecco che "Reaping Season, Bloodshed Beyond", a differenza di "Black Mirror Hours" (pubblicato nel 2013), riserva non poche interessanti novità, soprattutto per ciò che riguarda la libertà con cui si muovono le voci dei membri A. ed M. I Chaos Invocation sono devastanti sui ritmi velocissimi, nei quali il loro ardore catastrofico si manifesta, ma sono altrettanto espressivi quando decidono di rallentare il "tiro" per dare maggiore ampiezza alle lente strutture dilatate. Stavolta si può davvero parlare di un lavoro importante e completo sotto tutti i punti di vista. In alcuni momenti i Nostri ricordano gli svedesi Dissection, soprattutto quando le diverse stratificazioni si sovrappongono freneticamente dando un valore aggiunto alla ricercatezza nelle partiture musicali. Il gruppo si dimostra capace di far conoscere il proprio modus operandi agli amanti del black metal. Da non trascurare.

Contatti:
wtcproductions.bandcamp.com/album/reaping-season-bloodshed-beyond
facebook.com/ChaosInvocation

TRACKLIST: Where Hearts Shall Not Rest, Calling from Dudail, To Fathom the Bloodmist, MenSkinDrums of Doom, Obsession Is Always the Answer, The Search of Keys and Gates, Blackmoon Prayer, Luciferian Terror Chorale, Chaos Invocation, Bloodshed Beyond, Ajna Assassins Absolute