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domenica 22 novembre 2015

Recensione: HA DET BRA "Societea for Two"
2015 - Geenger Records




Se siete dei fanatici sostenitori del noise rock abrasivo e del post-punk non potete ignorare il suono urbano di "Societea for Two" degli HA DET BRA. Il gruppo croato è ben noto nel circuito underground della loro città (Zagabria) anche perché è attivo fin dal lontano 1991. Purtroppo, la compagine dell'Est Europa non ha avuto vita facile. E' una storia piuttosto tormentata quella dei cinque musicisti coinvolti nella line-up. Un vissuto che ha raggiunto buoni picchi di produttività solo nel finire dei '90, e forse è per questo motivo se nel 1998 decisero di concedersi un lungo periodo di letargo. La pausa ha dato nuova linfa agli Ha Det Bra. Undici tracce delle quattordici totali risalgono al passato e solo tre possono considerarsi "recenti". Insomma, volete farvi un'idea precisa sul genere suonato dai nostri? Allora dovreste provate a cucire insieme i tratti marcati di alcuni artisti che hanno fatto la storia di queste sonorità: Sonic Youth, Killing Joke, The Jesus Lizard, Swans, ma anche Unsane, Melvins, The Cutthroats 9 e Today Is The Day, se analizziamo il lato più grintoso e selvaggio della band. Del resto, non ho ascoltato nulla di particolarmente innovativo in "Societea for Two". Ma non dovete fraintendere! Spesso quello che conta per me è che il contenuto del messaggio e la sua energia siano potenzialmente inattaccabili. Gli Ha Det Bra meritano la vostra attenzione.

Contatti:

music.hadetbra.band
hadetbra.band
facebook.com/HaDetBra.Band

TRACKLIST: Burn the Maid, In Lies, Sleeping With the Werewolf, Michael's Nightmyers, Merry Christmas and Lots of Ho Ho Ho's, Lowthing, Hospital St. Grail, Mustafa the Tyrant, The Song My Dad Taught Me, Us in the Desert, Preacherman, Little Clown, Under the Mould, The Owner of Tombstones