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lunedì 1 giugno 2015

Recensione: O.D.R.A "Sexnarkoman"
2015 - BSFD Records




I polacchi O.D.R.A sono abituati a masticare fango umido imbevuto di quella resina ottenuta principalmente dalle infiorescenze della cannabis, e lo fanno per poter sopportare i fastidiosi sovraccarichi della vita quotidiana. Probabilmente questo è l'unico modo per trovare la giusta distorsione mentale e mettere in pratica le visioni più oscene, oggi riversate nel quarto album "Sexnarkoman" (BSFD Records). I 5 ragazzi della band non nascondono il loro amore malato per alcuni musicisti fuoriusciti dalle paludi nebbiose della Louisiana (EyeHateGod, Crowbar), ma non mettono assolutamente da parte gli influssi che arrivano da due gruppi leggendari del circuito sludge/metal: Bongzilla e Buzzov•en. Il comportamento violento utilizzato per scrivere le nuove tracce è l'unico che è in grado di provocare eccitazione, quindi il concetto di 'rabbia' è insito nella natura degli O.D.R.A, in quanto molti degli istinti che li caratterizzano possono creare paranoie fastidiose e permanenti, le stesse che l'ascoltatore sarà obbligato a subire durante l'ascolto dell'intera tracklist. Anche per "Sexnarkoman" vale la stessa affermazione ripetuta tante altre volte in sede di recensione: "Nulla di nuovo!". Non trovo parole differenti per descrivere la formazione di Wrocław. Il CD non può fare altro che accontentare i soliti fanatici del genere.

Contatti:

odra.bandcamp.com/sexnarkoman
facebook.com/odraband

SONGS: Lament starej kurwy, Bi-seks, Judasz na głodzie, Rapsodia alfonsa, Weneryczny taniec, Kompot/Butapren, Seksoholik, Imperator w lateksowych rękawiczkach