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martedì 2 giugno 2015

Recensione: AMPUTORY "Ode to Gore"
2015 - Xtreem Music




Ebbene sì, questa volta, Dave Rotten vocalist degli spagnoli Avulsed e boss della Xtreem Music (ex-Repulse Records) ha messo a segno un bel colpo facendo firmare un contratto agli AMPUTORY che, dopo soli due demo, esordiscono con "Ode to Gore", disco che ricalca in pieno il suono Death Metal vecchio stampo, quello di inizi anni '90. Non per niente, come punti di riferimento si tirano in ballo quattro gruppi storici della scena finlandese: Funebre, Adramelech, Demigod, Depravity (questo si può leggere nella loro breve biografia). Niente di più vero, anche se inevitabilmente buona parte dei riff catturano lo spirito arcigno della scuola svedese. Le composizioni pur essendo fedeli alla tradizione sono equilibrate e suonate con la consapevolezza di chi sa cosa sta facendo. Tutto ciò per dire che un lavoro come "Ode to Gore" non fa altro che trasportare la mia mente indietro nel tempo, nel periodo in cui uscivano i migliori dischi del genere. Gli Amputory riportano in musica grande dinamismo e una potenza distruttiva davvero coinvolgente (date un ascolto alle varie "Enslaved in the Basement", "Unclean", "Cleansing by the Blade" o la conclusiva "Illusion of Sanity"). Uno stile maturo, diretto e sporco al punto giusto, architettato da una band affiatata, sicura di sé e dei propri mezzi. Il primo passo fa ben sperare per il futuro.

Contatti:

xtreemmusic.bandcamp.com/ode-to-gore
facebook.com/Amputory

TRACKLIST: Enslaved in the Basement, Ode to Gore, Cleansing by the Blade, Aghori, Unclean, Bludgeoned, Unaccountable, Illusion of Sanity