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sabato 24 maggio 2014

Recensione: ORUGA "Blackened Souls"
DIGITAL ALBUM | CD 2014 - apathia records




Lo sludge/doom metal negli ultimi periodi ha esposto alla luce solare uscite discografiche davvero entusiasmanti, ma non sono mancate quelle decisamente evitabili o di interesse minore. E' sempre molto difficile addentrarsi nell'universo concettuale di tutte queste formazioni spesso troppo simili tra loro. Forse, non tutti hanno la benché minima idea di quanto sia stancante reggere l'urto di una musica tanto voluminosa, ma oggi troppo satura ed abusata fino all'estremo. L'esperienza uditiva può rivelarsi un po' più intensa allorquando ci si trovi di fronte un combo come questi ORUGA (provenienti dalla Francia). Sapete perché? Semplice! Perché nell'underground odierno esistono realtà che se pur mantenendo
una linea di genere, riescono quantomeno a semplificare leggermente la propria proposta, essiccando così le trame più complesse ed arrivando
ugualmente a colpire nel segno. Sia chiara una cosa: i nostri non sono degli innovatori!). Avevo già ascoltato l'EP omonimo del 2011, ricevuto in un pacchetto promozionale della Kaotoxin Records, quindi, sapevo cosa aspettarmi da questo debutto "Blackened Souls" pubblicato dalla Apathia Rec. Gli Oruga non aggiungono nulla di particolarmente nuovo / originale
se messi in relazione con i tanti altri gruppi impegnati nel medesimo compito, però fortunatamente riescono a mantenere alta la tensione per buona parte del disco (citerei due pezzi: "We, the Darkness" e "Cursed"). Che dire altro?!? Fate le vostre personali considerazioni perché qui il fattore "soggettività" giocherà un ruolo decisivo. In giro si può trovare materiale più accattivante.

Contatti: 

apathiarecords.bandcamp.com/blackened-souls 
facebook.com/Oruga666

TRACKLISTING: Heretics, We the Darkness, Dead Among the Living, Disciples, Cursed, Ghosts of Anneliese.