Pagine

lunedì 19 maggio 2014

Intervista: FUNEST - "NEL FREDDO ABBRACCIO DELLA MORTE"




TRA LE TANTE BAND ITALIANE CHE TENGONO ALTA LA BANDIERA DEL DEATH METAL CI SONO ANCHE I LOMBARDI FUNEST. I NOSTRI SONO DEDITI AD UN SOUND MOLTO VIOLENTO E DIRETTO, INFLUENZATO DALL'IRRESISTIBILE VECCHIA SCUOLA!! HO INTERVISTATO M. & D. PER CONOSCERE MEGLIO LA LORO STORIA.

1. Iniziamo questa intervista con una breve biografia della band.

M: Ciao Christian, i Funest nascono nell'inverno del 2012 a Milano da M. (Phobic) alla chitarra/voce e come principale compositore dei brani e da D. (Torment – Phobic) come batterista e stilatore della maggior parte dei testi che hanno composto “Desecrating Obscurity”. La band nel corso di questi due anni si è esibita live inizialmente con Eros (Terrorsaw - Extirpation) di supporto al basso sostituito poi dall'attuale E. e MMF dai Fuoco Fatuo come secondo chitarrista. Il logo è disegnato da A.Th dai cursed BLACK OATH.

2. Allora, ti andrebbe di illustrarmi le caratteristiche salienti del vostro debut "Desecrating Obscurity"?

M: Il nostro primo full-lenght “Desecrating Obscurity” è appena uscito
ad Aprile 2014 per la Memento Mori Records in versione Cd in tiratura di 1000 copie. Tutto ciò che riguarda la parte grafica che lo contiene dall'artwork al layout è stato creato dall'artista spagnolo (e bassista della death metal band Decapitated Christ) Cesar Valladares Fernandez! I 12 brani che lo compongono nascono tra il 2013 e il 2014 registrati dal grandissimo ARK agli A.D.S.R studios di Milano 4 dei brani contenuti nel disco hanno fatto parte del nostro debut- demo del 2013 “Funest” per Unholy Domain Records in versione Tape (200 copie) e per Eternal Tombs Records per la versione Cd-r (50 sold-out). Nel cd è presente forse uno dei cantanti del gruppo che tra i tanti ha ispirato M. alla composizione del disco, ovvero Johan Jansson degli immensi INTERMENT (Swe).

3. Cosa mi puoi dire invece del processo di composizione? Come si è evoluto rispetto al vostro primo demo?

M: La composizione totale spetta tutta a M. che ha pensato e scritto tutti i brani (compresi Intro e Irterlude ) un lavoro quasi maniacale basandosi su ogni singola nota o sfumatura dei riff e per ogni strumento. I testi sono stati scritti invece da D. tranne per “Catacomb Torture (Mutilator From The Grave)”, “Obsession For Desecration” scritti da M.
e per “Blessed Shepherd of Decline” scritta da nostro fratello Jericho, cantante della nostra altra Death Metal band PHOBIC. Per quanto riguarda l'evoluzione, alcuni dei brani, (nonostante il suono risulti essere lo stesso macigno) sono stati composti e registrati in 3 periodi diversi.
Il primo ad Agosto per l'uscita del demo, gli altri tra il 2013/ 2014 e alcuni nel Marzo 2014 ma non penso ci sia un'evoluzione vera e propria, magari forse alcune delle canzoni nell'ultimo periodo sono sicuramente con un impronta più marcata nel genere. La sostanza è sempre quella di far qualcosa di semplice e non troppo complesso ma che non cada nella monotonia. Heabanging, beers and blasphemy.

4. Prima di entrare in studio di registrazione avete avuto l'opportunità di suonare le nuove canzoni dal vivo? Se si, credi sia stato un passo utile per raggiungere il risultato che si può ascoltare su disco?

M: Si, abbiamo esordito live nel febbraio 2013 di supporto ai modenesi Valgrind e Blasphemous Noise Torment. Da li a prima dell'uscita del disco abbiamo condiviso il palco con Vomitory, Anatomia, Pyrexia, Beheaded, Undergang, Unfathomable Ruination sempre in Italia.

D: Ci è capitato di suonare pezzi nuovi in sede live, cerchiamo sempre di portarci avanti preparando più pezzi possibili per degli eventuali live, ma non sempre ci riusciamo, anche per problemi legati alla line-up. Un’aspetto negativo è che essendo un pezzo non ancora pubblicato, nessuno lo conosce, ma serve anche per capire come risponde il pubblico ad un brano nuovo.

5. Il disco "Desecrating Obscurity" è venuto fuori esattamente come vi aspettavate? Chi si è occupato della produzione? Quanto tempo avete trascorso in studio?

M: Non è uscito come volevamo, ma MEGLIO di come ci aspettavamo/volevamo! Il tutto merito al grandissimo Ark, degli A.D.S.R studios di Milano, che ha saputo percepire alla perfezione il sound che volevamo uscisse fuori, stando dietro ad ogni richiesta. M. si è occupato del suono delle chitarre e Mr Ark ha fatto tutto il resto, compreso quella melodia funerea con la tastiera contenuta nell'ultimo traccia (Deranged Baptism) come chiusura del disco. È una persona affidabile,seria e professionale, che conosce perfettamente il suo lavoro. Un elogio particolare va anche alla sua immensa pazienza!

D: Concordo con M., siamo rimasti più che soddisfatti del risultato, appena finito di ascoltare il master siamo rimasti a bocca aperta, non credevamo alle nostre orecchie, e poi sì, Ark è davvero una grande persona e un grande professionista, non ho mai lavorato così bene in studio come con lui. Nonostante sul cd ci sia scritto “registrato tra agosto 2013 e marzo 2014” le ore effettive trascorse in studio sono molto meno di quanto si possa pensare, anche perché abbiamo cercato di arrivare in studio il più preparati possibile.

6. Il titolo "Desecrating Obscurity" è piuttosto classico per un gruppo come il vostro. A cosa si riferisce nel caso dei Funest?

D: Il titolo l’ho ideato io cercando qualcosa che fosse coerente sia alla musica che ai testi, sia quelli scritti da me che agli altri. Non sono stato a pensare se fosse classico o meno, credo che nel contesto generale nel quale è stato concepito l’album sia un titolo azzeccato,che si fondi perfettamente con le caratteristiche dei nostri pezzi e coi testi, ho pensato più all’impatto che ad altro,ci voleva qualcosa di diretto ma allo stesso tempo oscuro e malvagio.





7. La copertina del vostro album parla chiaro! Quell'immaginario si lega alla perfezione con il sound death metal di cui siete autori. Immagino che anche i testi seguono determinate coordinate...

D: Certamente, tutti i testi e relativi titoli seguono un filo conduttore ben preciso. Per quello che riguarda quelli scritti da me, oltre che il classico tema anticristiano e antireligioso, dell’ipocrisia e della falsità nascoste dietro a simboli sacri, della fede che rende schiavi, del male mascherato da bene, ho cercato di esaltare il lato sofferente, doloroso e dannato della vita. Ad essere sincero non ho faticato molto a trovare ispirazione, mi è bastato prendere esempio dal mondo marcio in cui viviamo, dalla realtà che ci circonda.

M: Come spiegato prima l'artwork è stato creato sotto direttiva nostra da Cesar Valladers che cura tutto ciò che riguarda la parte grafica delle band sotto etichetta Memento Mori. Ha saputo anche lui creare in maniera perfetta uno scenario che possa rappresentare il significato delle atmosfere e ferocia dei nostri pezzi.

8. Come siete venuti a contatto con l'etichetta Memento Mori?

M: Subito dopo l'uscita del demo nell'Agosto 2013 per Unholy Domain ed Eternal Tombs siamo stati contattati da varie etichette per la produzione dell'album e tra quelle che ci ha convinto di più è stata la proposta di Boss Raul della Memento Mori, uno di quelli che il death metal se lo mangia mattina e sera. Conoscevamo ovviamente già l’ottima fama di Raul
e della sua etichetta quindi non abbiamo avuto problemi a prendere una decisione su chi puntare per l'uscita del disco, dandoci anche una mano per le spese delle registrazioni.

9. Tornando a parlare di concerti. Avete già in programma delle date in Italia o all'estero?

M: Si, in questo periodo stiamo programmando un tour nell’est-europea coi nostri amici terroni Cadaver Mutilator per Agosto 2014, 2 settimane di devasto totale e come altra data confermata abbiamo il Malta Death Fest III. Abbiamo qualcos'altro in ballo ma ancora tutto da definire.

10. Cambiando argomento, vorrei sapere cosa ne pensi tu di questa sorta di rinascita del death metal dal taglio swedish, un genere che, fino a pochi anni fa, sembrava destinato ai soli fan più vecchi. Quali sono secondo te, i gruppi che hanno contribuito al meglio a questa rinascita del genere?

D: Domanda interessante. A mio parere è vero in parte, non c’è mai stato un grande seguito dello swedish in Italia come lo aveva il death metal classico di scuola americana o europea…ci si limitava ad ascoltare quasi solo i gruppi più noti della scuola svedese, come i vari Entombed, Dismember, Grave, Unleashed... le band underground dalla Svezia erano semisconosciute alla maggior parte delle persone... per esempio gli stessi Interment, che probabilmente sono il gruppo che maggiormente ha contribuito a questa “rinascita”, fino a 5-6 anni fa, senza ombra di dubbio erano semisconosciuti, non li ascoltavano in molti... altri gruppi della cosiddetta “nuova ondata swedish” che ha contribuito molto secondo me sono Entrails, Demonical, Miasmal, Death Breath... ma potrei citarne altri. Credo ad ogni modo che sia solo un bene il ritorno a queste sonorità... penso sia un genere che merita di essere approfondito molto più di quanto lo si faccia attualmente.

11. Quali sono le vostre influenze musicali oltre ai padri fondatori del death metal europeo / americano?

D: Io e M. abbiamo gli stessi gusti, in principio quando abbiamo deciso di fondare i Funest eravamo assolutamente d’accordo sullo stile da perseguire, ossia tipico sound swedish con influenze death metal derivante dai primi Autopsy, Death... da come si può intuire dai riffs e dalle parti di batteria “tupatupa”. Per ciò che riguarda le principali influenze di stampo swedish invece, ovviamente oltre ai classici Entombed, Dismember,Grave, Carnage... cito in particolare i Nirvana 2002, ci hanno profondamente influenzato, abbiamo passato periodi ad ascoltare quasi solo loro per farci illuminare ahaha. Come mie band preferite e di maggior ispirazione non posso non citare Vomitory, God Macabre, Necrophobic, Gorement e Crematory... ma l’elenco è ancora lungo!

M: Le ispirazioni principali sono quelle sopracitate da D. ne più ne meno.

12. Lascio a te le ultime parole. Grazie per l'intervista!

Funest: Grazie a te Christian per l’opportunità concessaci, ricordiamo che il nostro album di debutto “Desecrating Obscurity” è disponibile sul sito www.memento-mori.es o ordinabile direttamente da noi.



CONTATTI: funest.bandcamp.com - facebook.com/Funestdeathmetal


FUNEST line-up:

M. - Chitarra, Voce
D. - Batteria
E. - Basso

RECENSIONE:
FUNEST "Desecrating Obscurity" CD 2014 - memento mori