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giovedì 16 maggio 2013

THE DILLINGER ESCAPE PLAN "One Of Us Is The Killer"
2013 - party smasher inc. | bmg


Dei THE DILLINGER ESCAPE PLAN ho sempre amato/apprezzato l'enorme spirito evolutivo, una determinazione coraggiosa che poche altre formazioni hanno saputo architettare sulle proprie doti tecnico-compositive. Se si ascolta l'intera discografia della band, si noterà di riflesso che nessun passo falso è stato mosso dai musicisti americani e anche quando le sfumature dei loro brani hanno respirato l'ossigeno contaminato dei Faith No More dell'eclettico Mike Patton (impossibile nascondere l'evidenza) niente è venuto meno nel mastodontico songwriting. Proprio l'immensa personalità camaleontica del rinomato singer sembra aver contagiato pesantemente le corde vocali di Greg Puciado (la nuova "One of Us Is The Killer" ne è la riprova) e le intenzioni dei suoi impressionanti compagni (tecnicamente ineccepibili). La musica "adulta" concepita dai Dillinger Escape Plan lascia basiti soprattutto se si pensa al fatto che su qualunque palco viene riprodotta "perfettamente" in ogni particolare mediante una furia fisica da capogiro. Non è praticamente possibile farsi scorrere un disco dei Dillinger come fosse qualcosa di superfluo. Ogni volta una nuova sfida da vincere per questo gruppo e "One Of Us Is The Killer" diventa l'arma bizzarra, indispensabile, con la quale i nostri decidono di affrontare i loro ascoltatori più cari, attenti, esigenti, mettendoli duramente alla prova. Nel sound intricato del disco vengono iniettate dosi massicce di aggressività grazie a distorsioni ben calibrate, tese, sfuggenti ("Prancer", "When I Lost My Beat", "Hero of The Soviet Union", "Crossburner"), ma non mancano momenti in cui le atmosfere più cupe e dilatate si riversano nei pezzi con una sfrenata perpendicolarità capace di sconfinare nell'angoscia. Quando si ha a che fare con professionisti del genere, non è impresa facile trovare le parole giuste per descrivere ogni singola sfumatura delle tracce, proprio perché un disco complesso come "One Of Us Is The Killer" va ascoltato, riascoltato fino alla pazzia affinché lo si possa assimilare in toto. Soggettivamente lo trovo un po' più equilibrato rispetto al precedente e strano "Option Paralysis" del 2010. Insomma, chiamateli pazzi, egocentrici, geniali, ostici... Comunque i The Dillinger Escape Plan rimangono un gruppo unico che ha segnato ed influenzato pesantemente il panorama estremo degli ultimi 16 anni. Questo bisogna continuare a riconoscerglielo. "One Of Us Is The Killer" ce li riporta al meglio delle potenzialità espressive ed esecutive. Album da non perdere!

TRACKLIST: The Prancer, When I Lost My Bet, One of Us Is the Killer, Hero of the Soviet Union, Nothing's Funny, Understanding Decay, Paranoia Shields, CH 375 268 277 ARS, Magic That I Held You Prisoner, Crossburner, The Threat Posed by Nuclear Weapons.