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mercoledì 4 marzo 2020

SENTIENT HORROR - "UNICA FEDE: LA VECCHIA SCUOLA"






SECONDA INTERVISTA CON MATT MOLITI DEI SENTIENT HORROR, LA PRIMA VENNE PUBBLICATA NEL 2016 DOPO L'USCITA DEL DEBUTTO "UNGODLY FORM". QUESTI TRE DEATHSTER DEL NEW JERSEY SI DIMOSTRANO IN OTTIMA FORMA CON IL LORO ULTIMO "MORBID REALMS", E DOPO ESSERSI AMPIAMENTE RODATI IN SEDE LIVE NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI, NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI ARRESTARE LA LORO CORSA.

Ciao Matt. È un piacere ritrovarti. Forse non tutti sanno che i Sentient Horror si sono rivelati una delle più interessanti realtà nel panorama death metal americano, e questo grazie al vostro talento capace di dar vita ad un songwriting a dir poco eccezionale; eppure sono trascorsi solo quattro anni dal debutto “Ungodly Forms”. Come descriveresti la risposta che la band ha ricevuto dai fan del death metal?

- Finora la risposta è stata molto buona. Il death metal ha una fanbase davvero risoluta ed è fantastico vedere tanta gente condividere le foto dei nostri vinili su Instagram, e tanto altro ancora. E' una grande comunità.

Com'è stato esibirsi per la prima volta con i Sentient Horror?

- Per qualsiasi gruppo i primi concerti sono sempre difficili, ma eravamo già allenati e quindi dal vivo non abbiamo trovato nessuna grande difficoltà. Ora sono decisamente più a mio agio sul palco.

Sei sempre stato capace di scrivere nuova musica mantenendola fresca e interessante. Qual è il tuo segreto?

- Penso che la cosa più importante sia provare nuove soluzioni senza allontanarsi dal suono consolidato da una band. Per me è importante sfruttare varie strutture musicali per farle girare in modi diversi. Quindi, alcune canzoni diventano più melodiche e altre più pesanti.

Quali, secondo te, sono gli elementi che creano una reazione positiva nei confronti della musica dei Sentient Horror, e quanto queste componenti sono visibili nel vostro ultimo album "Morbid Realms"?

- Molta gente dice che il nostro songwriting è veramente accattivante e questo non può che rendermi felice. Come puoi immaginare, mi sono impegnato al massimo per ottenere un tale risultato. Per me è stato importante ascoltare e crescere con band come Genesis e Pink Floyd, ma anche con i gruppi classici del metal come Iron Maiden e Judas Priest. Quindi, il mio unico obiettivo è quello di comporre delle belle canzoni. I Sentient Horror non stanno inventando nulla di nuovo per quanto riguarda il death metal, ciò non toglie che la priorità è quella di continuare a scrivere musica interessante.

Puoi in qualche modo condividere le tue emozioni legate alle canzoni di questo “Morbid Realms”?

- Il mio obiettivo principale era quello di creare un album che avesse un'atmosfera simile a quella custodita in alcuni dei miei dischi preferiti della vecchia scuola death metal. I punti di riferimento: “Left Hand Path” degli Entombed, “Dark Recollections” dei Carnage e “Scream Bloody Gore” dei Death. Ho sempre amato le songs incluse in quei tre dischi, anche perché sono tutte caratterizzate da continui cambi di tempo e atmosfere diverse. Insomma, volevo provare a fare qualcosa del genere.

Sei veramente soddisfatto della produzione, del successivo mixaggio e del mastering finale?

- Dan Swanö ha gestito sia il mixaggio che il mastering. Ha fatto un lavoro fantastico ed è stato perfetto nel catturare l'atmosfera della vecchia scuola.

Secondo te come si è evoluto il death metal nel corso degli anni? Quali band ti hanno influenzato per tutto ciò che continui a creare sulla tua chitarra?

- Penso che il death metal sia cresciuto molto. Tanti gruppi hanno dimostrato che si può guidare il genere in diversi modi. Quando ho iniziato a dedicarmi al death metal la priorità era la tecnica, mentre oggi c'è un maggior interesse verso il revival old school, di cui i Sentient Horror fanno parte. A me piacciono anche le band tecniche, e questo lo si può capire ascoltando i miei assoli. Adoro gli assoli di chitarra killer, ma preferisco i riff della vecchia scuola. Sono ispirato da molta musica, non solo dal death metal, ma per quanto riguarda tale genre musicale, le mie influenze principali rimangono i leggendari Edge of Sanity, Dismember, Carcass, i primi Death, i primi Entombed, i primi Gorefest. Oltre a ciò, come ho affermato prima, sono cresciuto con i gruppi del rock progressivo e del metal tradizionale. I miei ascolti non sono mai cambiati più di tanto.

Matt, lascia che ti chieda un'ultima cosa: come immagini il futuro dei Sentient Horror?

- Ora per la promozione di “Morbid Realms” ci stiamo concentrando sul Nord America, in particolare gli Stati Uniti nord-orientali, ma penso che proveremo a tornare in Europa dopo la pubblicazione del prossimo disco. Quest'anno voglio iniziare a scrivere nuova musica in modo da poter puntare a una pubblicazione nel 2021 o all'inizio del 2022.

Contatti:
testimonyrecords.bandcamp.com/album/sentient-horror-morbid-realms 
facebook.com/sentienthorrorofficial
instagram.com/sentienthorrorofficial

SENTIENT HORROR line-up:
Matt Moliti - Chitarra, Voce
Jon Lopez - Chitarra
Tyler Butkovsky - Basso

Recensione:
SENTIENT HORROR "Morbid Realms" - 2019