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lunedì 21 ottobre 2019

ENABLERS "Zones"
Broken Clover (US) | Lancashire & Somerset (UK) | Exile On Mainstream (EU)




Magnetico, letteralmente. Nel senso di coinvolgimento emotivo. Approfondendo il processo creativo poetico-musicale degli ENABLERS, si mettono in azione varie regioni del cervello coinvolte nelle emozioni, nel ritmo e nel movimento. Un'iniezione di sperimentalismo post-rock capace di scioccare e, allo stesso modo, affascinare le anime più esigenti. Il quartetto statunitense rappresenta un'alternativa a tutto ciò che può essere considerato scontato o già sentito altrove, una guida esterna alle correnti passeggere contemporanee. E' in questo senso che, per esempio, possono essere viste le loro sfumature sonore, sorrette dalla voce narrante del cantante Pete Simonelli, impegnato ad utilizzare le proprie corde vocali come fossero dei pennelli intrisi di vari colori. Si tratta di un percorso compositivo coerente col passato, anche per quanto riguarda l'utilizzo del drumming di Sam Ospovat (Ava Mendoza, Brendan Seabrook, tUnE-yArDs, William Winant), e delle chitarre di Joe Goldring (ex Swans, Toiling Midgets, Touched by a Janitor) e Kevin Robert Thomson (ex Nice Strong Arm, Timco, Touched by a Janitor, Hazel Atlas), sempre incredibilmente suggestive e pronte a misurare la distanza del tempo. Nove brani fatti di melodie, progressioni, dissonanze, nelle quali i testi scritti da Simonelli lasciano trasparire tematiche mutevoli e cangianti. E' importante che un disco piaccia a tanti ascoltatori, ma soprattutto è essenziale che coinvolga chi dimostra di saper apprezzare l'arte, caratteristica rara oggigiorno. Preziosi.

Contatti:
https://enablers.bandcamp.com/album/zones-2
facebook.com/Enablers

Songs:
Even Its Lies, Cha Cha Cha, Furthermore, Squint, Goon Seat, Bill, In Consideration, In McCullin's Photograph, Broke, Zones