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lunedì 7 ottobre 2019

BODYFARM "Dreadlord" - No Dust Records




Tra le ultime uscite discografiche di puro death-black metal metal europeo, "Dreadlord" può essere considerato un album capace di fare la differenza, soprattutto per il ricercato guitar work: possente, stratificato e ricco di saliscendi repentini, che non perde di vista l'identità sonora e concettuale della vecchia scuola svedese degli intramontabili anni '90. Tenete bene a mente lo stile di formazioni come Dissection, Necrophobic, Unanimated, Lord Belial, quel sound ci dà implicitamente un punto di riferimento da non sottovalutare. I continui cambi di tempo e di registro, come le immancabili rasoiate thrasheggianti inferte dalle due chitarre, riescono a porre i BODYFARM sotto i riflettori della migliore scena metal contemporanea, merito anche dell'implacabile sezione ritmica e della strabiliante prova canora del cantante chitarrista Thomas Wouters (morto lo scorso 6 agosto all'età di soli 31 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro). La band olandese ha provato a spingersi un po' oltre rispetto alle passate produzioni: ampliando la scrittura, arricchendo i successivi arrangiamenti, facendo tutto il possibile per non essere nuovamente etichettati come gli ennesimi onesti mestieranti del genere. "Dreadlord" fa subito il cosiddetto salto di qualità grazie all'affidabilità delle sue strutture portanti. Una citazione la merita anche la breve traccia acustica "Eternal". Spesso la bravura di alcuni musicisti si vede anche dalla loro onestà. Se fossi in voi non me lo farei scappare. Missaggio e masterizzazione sono stati curati da Dan Swano, mentre l'artwork è opera del visionario Dan Seagrave. R.I.P. THOMAS WOUTERS.

Contatti: 
bodyfarmdeathmetal.com
facebook.com/Bodyfarmdeathmetal
instagram.com/bodyfarm_official

Songs:
Dreadlord, Rites of Damnation, Manhunt, Woods of Dismay, We sailed to Death, The Horseman, Eternal, Unholy Ressurrection, Angelreaper, Faces of Death, Undead Warmachine