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lunedì 18 marzo 2019

MALEVOLENT CREATION "The 13th Beast" - Century Media




Non ho nessun problema ad ammettere che mi sono avvicinato a "The 13th Beast" con molta calma, studiando ogni suo particolare con interesse e devozione. E sono bastati i 5:16 minuti di "End of Torture", seguita dall'altrettando spietata "Mandatory Butchery", per convincermi che il loro death metal non mostra nessun segno di logorio dopo 32 lunghi anni di battaglie sul campo. La storica formazione floridiana, mantenuta in vita dall'instancabile chitarrista fondatore Phil Fasciana, continua infatti ad eruttare dell'ottimo death metal coerente e mai scontato. Lasciate stare la discutibile immagine di copertina, e non azzardatevi a paragonarli ad altri gruppi del panorama americano o europeo, questi sono i MALEVOLENT CREATION. Esperienza, perseveranza, tecnica e abilità compositiva si saldano insieme consegnandoci un ennesimo disco assetato di sangue. "The 13th Beast" è il tredicesimo capitolo della loro lunga discografia, che per impeto e impatto generale riesce ad avvicinarsi a "Retribution" (1992) e "The Will to Kill" (2002). Gli ultimi arrivati Lee Wollenschlaeger, Josh Gibbs, Philip Cancilla si mostrano affiatati e a proprio agio, ed è anche la timbrica penetrante del nuovo cantante/chitarrista a colpire in modo positivo durante l'ascolto, soprattutto perché non era facile trovare un valido sostituto all'illustre guerriero Brett Hoffmann (R.I.P. 2018). Ma il vero trascinatore è Phil Fasciana: la mente di uno strepitoso e dinamico songwriting. La Bestia è tornata!

Contatti: 
malevolent-creation.bandcamp.com/album/the-13th-beast 
facebook.com/malevolentcreation

Songs:
End The Torture, Mandatory Butchery, Agony For The Chosen, Canvas Of Flesh, Born Of Pain, The Beast Awakened, Decimated, Bleed Us Free, Knife At Hand, Trapped Inside, Release The Soul