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venerdì 14 dicembre 2018

Recensione: NECRO "The Notorious Goriest" - Psycho+Logical-Records




Sotto l'aspetto musicale "The Notorious Goriest" riporta in vetta un certo modo di intendere l'hardcore rap: il newyorkese NECRO ottimizza gli evidenti aspetti del suo stile per ottenere un suono denso e mordace, architettato su beat acuminati come chiodi metallici. La sua è una visione del mondo cronica, disturbata e selvaggia, elaborata ad hoc su un affresco bizzarro che racconta la difficile condizione culturale della società odierna, sospesa fra i residui di milioni di coscienze in cortocircuito. Necro afferra e scuote l'ascoltatore, lo attacca con il solito fervore, lo brucia con impulsi ossessivi. Insomma, nonostante i tanti anni di attività nella scena, il rapper statunitense sembra ancora in grado di proporre della buona musica, soprattutto quando le sue strofe tornano ad unirsi alle sonorità sinistre figlie dello spirito hardcore del passato. "The Notorious Goriest" è un disco che riesce in linea di massima a descrivere l'anima frenetica e ribelle di Necro: la rabbia, il disagio sono le armi necessarie per combattere contro gli stessi nemici di sempre. E' un lavoro non all'altezza di quelli che l'hanno preceduto, ma comunque schietto e abbastanza soddisfacente.

Contatti: 
necroproduct.com
facebook.com/necrohiphop

TRACKLIST: Intro, Murder Obscene, HNA Intro, Head Neck Apartheid, My Precious, Know Con-Science, WTWCT Intro, What’s This World Coming To, Deaded, Caught It!, The Love & Terror Cult, Party Killer, The Notorious Goriest (When Will You Die!), Gat O’ 9 Tales, TMOR Intro, The Master of Ruckus, Grave Old World, Stories of the Almost Dead, The Dawn of a Dead Day, Outro