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venerdì 9 febbraio 2018

Recensione: INFRACTION "Posthumous Release"
2018 - Autoproduzione




Sicuramente uno dei gruppi più interessanti e promettenti tra le nuove leve grindcore/death metal svedesi. Sin dal primo brano "An Industrious Breed", aperto da una breve e lenta parte strumentale, si nota l'estrema compattezza dei musicisti di Gävle, artefici di un sound precipitoso che rivela forti affinità con i connazionali Gadget, ma anche con le oscure atmosfere create dai neozelandesi Ulcerate (la lenta e straziante "Dåm"). Le sette canzoni incluse nel terzo EP autoprodotto sono sufficienti per comprendere quanta energia i Nostri hanno saputo sprigionare durante le sessioni di registrazione. Ventidue minuti, tanto basta per mettere a ferro e fuoco il nostro apparato uditivo. La loro insana performance è una risposta soddisfacente dopo cinque anni di attività. "Posthumous Release" è ascoltabile su bandcamp.

Contatti: 
infraction026.bandcamp.com/posthumous-release
facebook.com/infraction026

TRACKLIST: �����, An Industrious Breed, Coaxed, Unto Nothing, Filter, Samtidsenlig Mentalitet, And Repeat, Dåm