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martedì 16 gennaio 2018

Intervista: Götterdämmerung - "LA GUERRA NON HA MAI FINE"






LA PRIMA INTERVISTA DEL 2018 E' DEDICATA AI CECHI GOTTERDAMMERUNG, GRUPPO CHE A META' NOVEMBRE DEL 2017 HA ESORDITO CON L'AUTOPRODOTTO "...PROJEKT RIESE". UN ALBUM THRASH METAL DAL FORTE IMPATTO, CHE BEN METTE IN MOSTRA LA BRAVURA COMPOSITIVA DEI NOSTRI. QUESTA LA BREVE CHIACCHERATA CON IL CHITARRISTA PETR TEUFEL PRCHLIK.

1. Ciao Petr. Prima di tutto volevo chiederti come vanno le cose nel presente dei Götterdämmerung?

- Tutto procede nel migliore dei modi dopo l'uscita del nostro primo CD. Il concerto di debutto è stato magnifico. Ora stiamo lavorando a nuove canzoni, ma vogliamo anche creare il primo videoclip ufficiale. Dalla primavera all'autunno 2018 faremo diversi concerti, due dei quali in un paio di festival metal. Purtroppo non programmeremo tanti live perché gli altri ragazzi coinvolti nei Götterdämmerung suonano in altre band, quindi saranno piuttosto occupati.

2. Quando avete iniziato a scrivere le canzoni di "... projekt Riese"?

- Iniziammo a lavorare sulle prime canzoni nel 2016. Il disco doveva essere veloce come una guerra lampo (Blitzkrieg). Senza compromessi. Il nome del gruppo si ispira al film Iron Sky. Sono certo che gli amanti del thrash metal vecchia scuola apprezzeranno il nostro disco di debutto. Un fattore rilevante è che tutti noi della band viviamo nella stessa città, e due degli attuali membri abitano nello stesso condominio. In quello stabile è situata la sala prove. Passiamo molto tempo tra quelle quattro mura. Riguardo i nostri testi, parlano delle operazioni tedesche durante la seconda guerra mondiale. "Riese" è stata l'ultima song scritta nella primavera del 2017.

3. Il tuo punto di vista sul processo di registrazione?

- Volevamo uno studio affidabile, ma anche qualcuno che ascoltasse thrash metal. Ecco perché la scelta cadde su Davos Records e Oto Pige, che è anche un musicista. A maggio 2017 registrammo una prima song di prova intitolata "Adler". Il risultato finale fu decisamente interessante e così decidemmo di iniziare a registrare l'intero album il primo giorno di settembre. Tutto si rivelò assolutamente eccezionale. La batteria era già quasi pronta il primo giorno, e l'entusiasmo ci portò ad ubriacarci :) Il giorno successivo, il nostro batterista riuscì a completare tutto, quindi iniziammo subito ad incidere il basso. Bella l'esperienza di registrare le chitarre. Infatti, tempo di impostare gli amplificatori, e il gioco era fatto. Nessun effetto aggiunto. Volevamo che suonassero abbastanza crude. Alla fine passammo all'incisione della voce, che ci portò via più tempo del previsto. Impiegammo cinque giorni per le registrazioni. Il mastering finale fu di nostro gradimento, ecco perché non vennero fatte modifiche. Otyn ha dimostrato la sua bravura con il suo ottimo lavoro.

4. Come hanno reagito i tuoi amici al vostro album di debutto? E qual è la tua opinione su di esso?

- Questa è probabilmente la domanda più difficile. La risposta da parte degli amici è stata davvero grandiosa. La verità è che non ci aspettavamo nemmeno buone reazioni. Oggi lasciamo che ognuno si faccia la propria opinione. Prima di tutto è importante che piaccia a noi, proprio perché lo abbiamo scritto e registrato con gioia. Nel complesso, pensiamo sia un buon disco, anche se ci sono ancora margini di miglioramento. E se alla gente piacerà, noi saremo contenti.

5. Quali sono i dischi del 2017 che hai apprezzato maggiormente?

- L'anno scorso non abbiamo ascoltato molta musica che ci abbia veramente entusiasmato. Mile fu colpito sia dai Deep Purple che dagli Obituary. Riferendomi a qualche anno fa, potrei citare gli eccellenti "Phantom Antichrist" dei Kreator, l'omonimo album degli Annihilator uscito nel 2010, e "Awake the Riot" della giovane band tedesca Dust Bolt.

6. Thrash metal e death metal. C'è una barriera tra loro?

- Nei nostri cuori abbiamo solo il thrash metal. Siamo cresciuti negli anni '90 quando c'erano band come Slayer, Sodom, Kreator, Nuclear Assault, ecc. Preferiamo i buoni riff di chitarra, che provengono principalmente dal thrash. Il death metal, che è arrivato un po' più tardi, non ci ha trasmesso molto, ma lo ascoltiamo anche noi.

7. Grazie per la tua disponibilità. Qualche altra cosa da aggiungere?

- Devo ringraziare il nostro amico Ruun, che si occupa della nostra distribuzione all'estero, Krusty dei cechi Forgotten Silence, la mia ragazza per la sua pazienza, i nostri fan e tutte le persone che ci hanno aiutato nel tempo. Non funzionerebbe senza di loro. Grazie anche a te per il supporto e per la piacevole chiaccherata, e a tutti i tuoi lettori in Italia. Vorrei fare una dichiarazione per conto dei Götterdämmerung... Lunga vita al metal! Per sempre!

Ave Metal. Teufel


CONTATTI:  
facebook.com/Gotterdammerung.thrash

Götterdämmerung line-up:

Blondi - Basso, Voce
Teufel - Chitarra
Brummbär - Chitarra
Titan - Batteria

RECENSIONE:
Götterdämmerung "... projekt Riese" 2017 - Autoproduzione