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domenica 18 giugno 2017

Recensione: VACUUM AETERNA "Project​:​Darkscapes"
2017 - Cyclic Law




C'è in "Project​:​Darkscapes" una tensione che non si allenta; anzi, cresce con il passare dei minuti. Consapevolmente o no, ne sono stato attratto immediatamente: emozionalmente/spiritualmente. Le nove tracce potrebbero corrispondere a ciò che io definirei "astrazioni": cioè manifestazioni di luoghi "astratti", in questo caso di un luogo al di là della solitudine e del tenebrore. Il contatto tra i due compositori italiani coinvolti nel progetto genera una luce penetrante, all'interno di una visione grigia e nebbiosa. Il "rappresentare" è per i VACUUM AETERNA una necessità, ed è per tale motivo se decidono di seguire il proprio sentire, spesso vicino a parametri non estranei a territori già battuti da alcuni Maestri della musica industriale/dark ambient. E non può essere visto come un difetto. Che vi piaccia o meno, il primo album pubblicato per la canadese Cyclic Law Records ci permette di scorgere un abisso che mette in evidenza delle straordinarie potenzialità, in un contesto sonoro alimentato al di sotto del livello dell'inconscio. Non solo: qui non ci sono verità assolute, ma l'assoluta necessità di darsi una vera identità. L'artwork di Dehn Sora è da brividi.

Contatti: 

cycliclaw.bandcamp.com/project-darkscapes 
facebook.com/vacuumaeterna 

TRACKLIST: Kurtz, Eulogy, Anatomy Of A Spirit, Liminal Rites, Nibela Equinox, Control Metamorphose, Parasites Fall, Neglect, Enenra