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venerdì 26 maggio 2017

Intervista: ASSAULTER - "NEL NOME DEL THRASH METAL"






IL THRASH METAL DEI PUGLIESI ASSAULTER NON SMETTE DI ENTUSIASMARMI. "MEAT GRINDER" E' IL NUOVO GRIDO DI BATTAGLIA DELLA BAND TARANTINA; UN LAVORO SOLIDO, SINCERO, CHE PORTA AVANTI CON FIEREZZA UN CERTO MODO DI INTENDERE E DI VIVERE LA MUSICA. OLD SCHOOL NEVER DIES! IL CANTANTE/BASSISTA ENZO DE BARTOLOMEO HA RISPOSTO AD ALCUNE MIE DOMANDE.

1. Ciao Enzo. Parliamo subito del vostro presente. "Meat Grinder" segna il ritorno sulle scene degli Assaulter a sei anni di distanza dall'EP di debutto. Cos'è cambiato in questo lungo periodo di tempo?

- Ciao Chris. Grazie per aver concesso questo spazio agli Assaulter! Finalmente dopo tanti anni, tanti sacrifici di ogni tipo e innumerevoli bestemmioni, siamo giunti alla pubblicazione della nostra seconda uscita discografica "Meat Grinder"! In questi lungo periodo di tempo c'è stato un cambio di line-up nella nostra band, inoltre è cambiato l'approccio compositivo, le tematiche delle canzoni, il modo di scrivere i testi, le composizioni sono diventate più complesse ma allo stesso tempo ancora più veloci ed aggressive; poi abbiamo modificato l'accordatura dei nostri strumenti permettendo ai brani contenuti in "Meat Grinder" di avere un suono più duro rispetto a prima.

2. Il nuovo album è forte di una produzione pulita e molto potente. Come si sono svolte le sessioni di registrazione?

- Considera che "Crushed By Raging Mosh" fu un disco prodotto interamente da noi ASSAULTER con un badget bassissimo, mezzi di fortuna (come sempre) oltre ad una consistente dose di bestemmie varie, quindi la differenza con "Meat Grinder" è notevole sotto tutti i punti di vista. Questa volta abbiamo fatto un notevole passo in avanti infatti "Meat Grinder" è stato interamente registrato, mixato e masterizzato all'HC Lab di Grottaglie (TA) da Diego che ha fatto un lavoro spettacolare! Le registrazioni si sono svolte (ovviamente) in diversi giorni, ovvero un paio di giorni per settaggi, prove varie e registrazione delle tracce della batteria di Rudy; un giorno dedicato al mio basso, un altro ancora per la chitarra di Paolo, per poi arrivare a quello dedicato alla chitarra di GG. Per finire la voce e i cori registrati in un giorno e mezzo.

3. Alla luce dei tanti anni di esperienza, come definiresti l'approccio alla musica degli Assaulter?

- ATTITUDINE. Così lo voglio definire. Gli ASSAULTER in tutti questi nove anni di attività hanno sempre creato musica con/per attitudine e posso garantire che l'entusiasmo e il divertimento non sono mai calati, amiamo davvero tanto ciò che facciamo!

4. Quali sono gli aspetti positivi e negativi legati al fatto di essere una thrash metal band? Si sa che le regole da rispettare in questo genere musicale sono più o meno le stesse fin dagli anni '80...

- Beh... qui ovviamente il mio giudizio è spudoratamente di parte e di conseguenza ti dico che per me non c'è nulla da cambiare in un genere che è sempre stato perfetto dalle origini e in tutta la sua evoluzione negli anni '80, quindi non ho nulla contro le sue "regole non scritte"... Chi sceglie di essere thrasher e suonare thrash metal lo fa per l'attitudine intrinseca e gli ASSAULTER lo hanno fatto per questo e continueranno a farlo per questo! Con ciò voglio dire che per me non c'è nessun aspetto negativo legato ad esser parte di una thrash metal band ma solo motivi d'orgoglio! Poi se qualche piagnone vuole parlare del lato economico di questa situazione consiglierei di cambiare genere musicale...

5. C'è qualcosa che rifaresti in modo diverso se pensi al vostro passato?

- Sono contento di ciò che abbiamo fatto in tutti questi anni, magari riascoltando i nostri brani penso per esempio che avrei potuto modificare il basso in quel punto, magari migliorare la voce in quell'altro ma alla fine credo che questo sia il pensiero di ogni persona che faccia musica, si tende sempre a voler migliorare e questo è un bene. Oltre a questo tra ciò che rifarei diversamente c'è sicuramente la gestione di situazioni varie, ma avendo accumulato una certa esperienza al riguardo, posso dire che gli errori commessi non verranno assolutamente ripetuti.

6. Ci sono delle band o album che ti hanno particolarmente colpito negli ultimi anni?

- Allora, ho apprezzato delle band davvero fighe in questi ultimi anni in Italia e tra questi ti nomino i miei preferiti ovvero Stige, Dreker e Burning Nitrum dalla Puglia, Zora e Acrylate dalla Calabria, Sofisticator dalla Toscana, gli Schizo e poi ovviamente ascolto sempre i classici del thrash metal e del black metal che sono i generi che amo di più.

7. Dal tuo punto di vista personale, quali sono i momenti da ricordare nella tua carriera da musicista?

- Sti cazzi è difficile ricordare tutto ma tra i momenti speciali non posso certo dimenticare il primo live degli ASSAULTER che fu una partenza a bomba, la pubblicazione di "Crushed By Raging Mosh" perchè è stata la sofferta realizzazione di ciò in cui ho sempre creduto ciecamente, il primo contratto con la label, i sorrisi e gli sguardi felici di tanti ragazzi e ragazze in tanti live devastanti, le interviste, le recensioni ricevute, i complimenti da tantissime persone, suonare insieme ad una delle bands che amo di più ovvero i Nuclear Assault e trovare davanti a me il mito Dan Lilker! Voglio anche ricordare quando vennero i ladri alla nostra vecchia sala e quando una tempesta si portò via il tetto e ci allagò tutto alla vigilia del nostro primo festival (HMF di Mottola)! Anche questi eventi negativi non hanno spezzato il nostro entusiasmo bensì ci hanno resi ancora più caparbi.

8. Cosa hai da dirmi sui testi delle canzoni di "Meat Grinder"?

- Per me i testi sono molto importanti e non li considero un riempitivo come possono ritenere alcuni, poi in base al momento o alla musica si scrive quello che reputiamo più adatto... "Assaulter" è il nostro urlo di battaglia e il chorus è la sintesi delle nostre idee, "Meat Grinder" è il trattamento che meriterebbero i pedofili, "Dead End Siding" parla dei lager e del nazismo, "Terror World" è ispirata al libro "1984" di George Orwell e secondo me è la previsione del mondo che ci attende, "L.M.T." è una dedica ironica, "Liesocracy" parla delle false democrazie imposte dagli Stati Uniti d'America per i suoi interessi economici, poi "Mind Control" tratta del lavaggio del cervello che ogni giorno proviene dalla TV, "Pay To Play" è la nostra opinione su questa, chiamiamola così, pratica usata nel mondo della musica, "After The Countdown" parla degli esperimenti nucleari durante il periodo della guerra fredda, "Bestial Vomit" è, come "BEER!", il brano che chiude l'album ed è praticamente la continua della stessa storia ma ciò che accade il giorno dopo.

9. Progetti in preparazione?

- Ovviamente promuovere il più possibile il nuovo "Meat Grinder", inoltre ci stiamo preparando per ciò che sarà la prossima vetta più alta della storia degli ASSAULTER, ovvero il festival Agglutination in Basilicata in cui si esibiranno altri miei miti. Venom e Sodom. Poi, abbiamo iniziato a lavorare su nuovi brani, sicuramente non aspetterete più così tanto per un nuovo disco ASSAULTER!

10. Grazie per l'intervista! E' stato un vero piacere parlare con te. Hai qualcosa da aggiungere o da dire ai vecchi e nuovi fans del thrash metal?

- Grazie e te per aver concesso questo spazio agli ASSAULTER! A tutti i fans del thrash metal non mi stancherò mai di consigliare di ricercare le band che hanno fatto la storia della musica che amiamo di più, a partire dallo speed metal e dall'HC punk dei primi anni '80 per comprendere la vera attitudine che ha fatto nascere il thrash metal! Non smettete di supportare il VERO underground italiano fatto da tantissime bands con le palle e davvero senza compromessi, altro che fottuto "pay to play"! Il metal oltre a musica è attitudine! Ci vediamo ai nostri prossimi live! MOOOOOOOOOSH!!! \m/


CONTATTI:

ebmrecords.bandcamp.com/meat-grinder
facebook.com/assaulter.thrash


ASSAULTER line-up:

Enzo - Voce, Basso
Paolo - Chitarra
GG - Chitarra
Rodolfo - Batteria


RECENSIONE: 
ASSAULTER "Meat Grinder" 2017 - EBM Records