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mercoledì 12 aprile 2017

Recensione: ULVER "The Assassination of Julius Caesar"
2017 - House of Mythology




'The Assassination of Julius Caesar' è un prezioso frammento smaltato che va ad ampliare il raffinato mosaico degli ULVER, opera d'arte che diventa il coronamento della loro fase d'oro, quella più moderna. E' perciò, con ancora maggiore evidenza, rappresentativa della riunificazione tra i due elementi cardine del progetto: la "MUSICA" composta per il disco e la voce indubbiamente dominante di Kristoffer Rygg, la sua predilezione per la decorazione maniacale lo porta ad osservare la parte segreta di sé come attraverso un caleidoscopio. Il fascino che si subisce ascoltando le otto canzoni è incredibile, principalmente per le meravigliose suggestioni di luce prodotte dalle stesse. Le note levigano il desiderio che suscitano, la seduzione è immediata ed esse appaiono creature delicate, senza alcuna intensità intellettuale. Questo 'The Assassination of Julius Caesar' è una stretta interconnessione tra l'evoluzione sonora e i motivi tematici che la stimolano. La loro sconfinata fantasia non si sofferma nell'attimo della fusione degli opposti ma si concentra sull'attesa che vi prelude. L'album è stato prodotto dalla band e mixato da Martin "Youth" Glover e Michael Rendall. Destinati a dominare a lungo.

Contatti: 

ulver.bandcamp.com/the-assassination-of-julius-caesar
jester-records.com/ulver
facebook.com/Ulver

TRACKLIST: Nemoralia, Rolling Stone, So Falls the World, Southern Gothic, Angelus Novus, Transverberation, 1969, Coming Home