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martedì 17 gennaio 2017

Recensione: BEHEADED "Beast Incarnate"
2017 - Unique Leader Records




La quinta prova in studio della formazione di Malta arriva a quattro anni di distanza da solido "Never to Dawn". Il periodo di assenza dalle scene non sembra aver scalfito la solida nervatura dei BEHEADED che, nonostante i fondamentali cambi di line-up, confermano di essere una delle migliori realtà in circolazione. Nulla è stato lasciato al caso nel nuovo "Beast Incarnate", straordinariamente martellante e capace di sorprendere già al primo ascolto, con un'ampia gamma di ottime soluzioni utilizzate, per non parlare poi della potentissima produzione. Mentre i primi full-length mostravano una propensione verso lo stampo americano, questo lavoro potrà altresì raccogliere consensi da parte dei numerosi appassionati dei suoni di chiara derivazione europea, sempre e comunque dei classici del genere, ma che strizzano l'occhio a particolari tecnicismi di fondo. Ed ecco che "Beast Incarnate" tracima oltre le barriere della prevedibile brutalità, soprattutto per varietà stilistica e qualità. Darà del filo da torcere a molti degli album death metal in arrivo nel 2017.

Contatti:

uniqueleaderrecords.bandcamp.com/beast-incarnate
facebook.com/BeheadedMT

TRACKLIST: Beast Incarnate, The Horror Breathes, Crossing the House of Knives, Reign of the Headless King, The Black Death, Cursed Mediterranean, Diam Tadejjem, Punishment of the Grave