Pagine

sabato 22 ottobre 2016

Recensione: THE DILLINGER ESCAPE PLAN "Dissociation"
2016 - Party Smasher Inc.




Quando si sceglie di ascoltare un disco dei THE DILLINGER ESCAPE PLAN, si deve prima di tutto trovare la chiave che ti permette di accedere nel loro vasto universo, e da lì in poi sintonizzarsi nella giusta frequenza. Questi musicisti sono davvero bravi; e dimostrano di essere al massimo del loro agio, grazie a innumerevoli spunti originali che apportano ai rispettivi ruoli. Ma parlare di questa musica così particolare rimane una questione assai complessa, proprio perché l'eccentricità della formazione americana può spingere fuori rotta. Il nuovo "Dissociation" non è rivolto a tutti: alcuni lo adoreranno, altri lo rifiuteranno. Il che naturalmente è vero, ma in entrambi i sensi. I The Dillinger Escape Plan credono alle cose che fanno, perciò non faticano a renderle sincere e concrete, senza curarsi dei giudizi o pregiudizi esterni. Non si spiegherebbe il successo ottenuto sul mercato mondiale. Quindi non è mia intenzione manipolarvi. Tento solo di andare al cuore della faccenda e lasciare che sia il disco a parlare. Chiunque crei qualcosa di unico ha davanti a sé una linea che non è disposto a varcare, a nessun costo. Gli album pubblicati dalla band rimangono un dilemma infinito, un labirinto senza via di uscita: esistono solo due parti, opposte e molto articolate, ma nessuna ha connessione con l'altra. Qualunque loro decisione capace di fare la differenza avviene comunque al di fuori di tale contrapposizione. Lo sappiamo bene che i The Dillinger Escape Plan non hanno rivali all'interno del panorama musicale internazionale, ed è per questo motivo se non è semplice accettare il già annunciato ritiro dalle scene. "Dissociation" è il pezzo mancante per completare il puzzle iniziato nel 1997. Dovete averlo!

Contatti: 

dillingerescapeplan.org
facebook.com/dillingerescapeplan

TRACKLIST: Limerent Death, Symptom Of Terminal Illness, Waiting Not So Much As To, FUGUE, Low Feels Blvd, Surrogate, Honey Suckle, Manufacturing Discontent, Apologies Not Included, Nothing To Forget, Dissociation