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sabato 24 settembre 2016

Recensione: NEUROSIS "Fires Within Fires"
2016 - Neurot Recordings




Per me è sempre stato un grande privilegio poter ascoltare la musica dei NEUROSIS, leggere i testi, captare il messaggio che si cela dietro di essi. In questo modo la parola 'privilegium' acquista tutto il suo antico fascino, lo stesso fascino che infonde nell'immaginario di questi Mostri Sacri provenienti dalla città di Oakland (USA). Il loro sound si origina in ambienti nascosti, da qualcosa operante al di fuori della coscienza e, tale processo di genesi, installa e codifica nella mente le emozioni più recondite, quelle scosse improvvise e spiazzanti che, si possono sentire su pelle attingendo linfa da contenuti spesso difficili da interpretare. Inutile far scorrere la loro biografia in queste righe, basti sapere che la storia dei Neurosis è caratterizzata da una discografia immune alle intemperie del tempo. Veri e propri padri per coloro che hanno deciso di esplorare il terreno delle sonorità progressive, comunemente identificate come post (post-hardcore, post-metal, post-sludge). Ma oggi, purtroppo, devo affermare la mia triste verità! "Fires Within Fires" è un disco che si posiziona al di sotto delle migliori aspettative, privo di quel ritmo incalzante, di quel rilievo e quel mordente di una volta. Il dramma si contorce su se stesso nel suo lento spingersi verso la fine. Quando la realtà è veramente difficile da accettare, dobbiamo cercare di non vedere solo quello che vogliamo vedere. Omnia tempus habent.

Contatti:

neurosis.bandcamp.com/fires-within-fires
neurosis.com
neurotrecordings.com
facebook.com/officialneurosis

TRACKLIST: Bending Light, A Shadow Memory, Fire Is The End Lesson, Broken Ground, Reach