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domenica 5 giugno 2016

Recensione: PLEBEIAN GRANDSTAND "False Highs, True Lows"
2016 - Throatruiner Records | Basement Apes Industries




Pubblicano il loro terzo album i francesi PLEBEIAN GRANDSTAND, ancora una volta sostenuti da Matthias Jungbluth della Throatruiner Records e dalla Basement Apes Industries. Questi ragazzi di Tolosa sanno creare atmosfere davvero mozzafiato e credo che questo sia il lavoro più radicale e strano che abbiano mai fatto, ma pure quello più completo e tecnico. Ci sono diversi passaggi azzeccati e momenti assolutamente da capogiro che, ti pigliano alla gola dall'inizio alla fine. La ferocia spietata di "Oculi Lac" (la mia traccia preferita del lotto) potrebbe essere un buon punto di riferimento per tutti gli appassionati del post black metal. Il sound dei Plebeian Grandstand (formatisi nel 2005), in pratica, è una sorta di mix tra l'ossessività cinica e contorta dei connazionali Deathspell Omega e qualcosa che ha molto a che fare con il post hardcore ossianico. Con queste regole di base la formazione transalpina ha realizzato una nuova esperienza, densa e dolorosa. L'attitudine spettrale dei nostri non può essere messa in discussione. "Eros Culture" va a chiudere un viaggio allucinante nei meandri scioccanti della follia umana. Ogni cosa scivola verso una fine inevitabile. Un album di cui non vi pentirete.

Contatti:

plebeiangrandstand.bandcamp.com/false-highs-true-lows
plebeian-grandstand.com
facebook.com/PLEBEIAN-GRANDSTAND

TRACKLIST: Mal Du Siècle, Low Empire, Tributes And Oblivions, Volition, Mineral Tears, Oculi Lac, Tame The Shapes, Eros Culture