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venerdì 8 aprile 2016

Intervista: MORGUE - "IL RICONOSCIMENTO DEL MALE"






IL SOUND MALEVOLO DEI FRANCESI MORGUE FA GIRARE VORTICOSAMENTE GRINDCORE, DEATH/BLACK METAL, SLUDGE... CON UNA FEROCIA CHE LASCIA BASITI. NON C'E' POSTO PER LA POSITIVITA' NEL TERZO FULL-LENGTH "DOORS OF NO RETURN" (GIA' CANDIDATO AD ESSERE UNO DEI MIGLIORI ALBUM DEL 2016). ORA LA PAROLA PASSA A MAGNUS LOBIERSSON.

1. Ciao Magnus. Ti ringrazio per la tua disponibilità. Come vanno le cose nell'ultimo periodo?

- Ci siamo rimessi a suonare nel 2012 e dopo vari live abbiamo iniziato a lavorare sul nuovo materiale. Ci sono voluti 3 lunghi anni per completare questo album. Alla fine del 2014 si è aggiunto un secondo chitarrista. "Doors Of No Return" è stato registrato nell'estate del 2015. All'inizio del 2016 ha visto la luce grazie a due etichette: la Basement Apes e la Trendkill & Fatass. Nel febbraio di quest'anno siamo stati in tour in Francia per 10 giorni, insieme ai nostri amici Michel Anoia. E' stato un piacere vederli suonare dal vivo. Nei prossimi mesi faremo altri concerti (soprattutto nei fine settimana), e tutto ciò sarà divertente. Tutti noi suoniamo in un'altra band: i 400 The Cat. Lo stile musicale è diverso da quello dei Morgue. Anche con questo gruppo farevo dei live. Ultimamente siamo stati abbastanza impegnati.

2. Il vostro ultimo album "Doors Of No Return" è sorprendente. Sul piano compositivo avete fatto sicuramente dei passi da gigante. Quali sono le tue personali considerazioni riguardo questo lavoro in studio?

- Beh, le mie impressioni personali sono più o meno le stesse degli altri componenti che, insieme a me, hanno lavorato duro per completare "Doors Of No Return". I nostri sentimenti sono diversi. Mi piace l'album. Siamo stati in grado di creare qualcosa di più vario. Ultimamente ho smesso di ascoltarlo perché avevo bisogno di staccare da quel materiale. Come puoi immaginare, quelle canzoni hanno occupato la mia mente per lungo tempo, hahahahaha. Tutti noi siamo abbastanza soddisfatti del modo in cui suona il disco. Non è facile ottenere tali risultati, e soprattutto, è stato impegnativo cercare di non ripeterci in fase di scrittura.

3. Visto che lo hai anticipato nella precedente risposta, ora lascio a te la possibilità di parlare approfonditamente del songwriting.

- Come ho detto poco fa, a volte è difficile scrivere il materiale per i Morgue. Non siamo il tipo di band che compone a ritmi veloci. Lavoriamo duramente per sentirci soddisfatti di ciò che produciamo, quindi, spesso frantumiamo e poi ricostruiamo i pezzi. Volevamo assolutamente evitare di ripeterci, ecco perché abbiamo fatto le cose con calma. L'album è stato pubblicato un paio di mesi fa perciò al momento non abbiamo in programma di scrivere altre canzoni per i Morgue. Attualmente siamo occupati con i 400 The Cat. Stiamo componendo le songs per il secondo full-length. Tutto questo avrà i suoi tempi, forse abbastanza lunghi.

4. Il disco suona contorto, tecnico e brutale. Mi è piaciuto smembrare "Doors Of No Return" proprio perché ho trovato del materiale molto vario, dirompente e dannatamente valido all'interno di esso. Devo dire che siete davvero bravi ad arrangiare i vostri brani.

- Sì, spero che la gente che ascolterà il disco arriverà alle tue stesse conclusioni. Abbiamo puntato a dare un'anima ad ogni singola canzone. Non volevamo ottenere solo un mucchio di riff che si susseguono. Ci sono così tante band là fuori che suonano brutali, oscure, ma le loro canzoni non hanno consistenza. Ecco, noi volevamo evitare tutto questo. Siamo stati impegnati in questo gruppo per tanto tempo e ovviamente siamo riusciti ad evolverci, di anno in anno, ascoltando qualsiasi tipo di musica. Spesso le nostre influenze non hanno nulla a che fare con il metal. "Doors Of No Return" è strightforward ed estremo. Le strutture dei nostri pezzi sono varie e riescono a distinguerci da tanti nostri coetanei.

5. Cosa ha ispirato il titolo e il concept dell'album?

- Il concept è basato principalmente su dei sentimenti molto personali, trasformati poi in testi e canzoni. Il titolo del disco l'ho estrapolato da un film biografico di un cantante ben noto, haha. Lo scopo di questa musica è una sorta di sbocco per i cattivi sentimenti, o qualcosa di simile. I temi di "Doors Of No Return" sono cresciuti in me negli ultimi anni e, naturalmente, il messaggio non è dolce; liricamente parlando.

6. Prossimi programmi?

- Abbiamo diversi concerti imminenti, e stiamo lavorando per questo. Se c'è qualcuno che vuole fissare delle date per i Morgue può contattarci. Per chi cerca maggiori info su di noi, può visitare la nostra pagina di facebook. facebook.com/official.morgue

7. Grazie per l'intervista. Buona fortuna!

- Grazie a te Christian, per il tuo tempo e per l'attenzione che ci hai riservato. Lo apprezziamo. Keep up the good work!


CONTATTI:

morguecult.bandcamp.com
facebook.com/official.morgue


MORGUE line-up:

Magnus
John-mickael
Gjerom
Patreek


RECENSIONE: 
MORGUE "Doors Of No Return" 2016 - Basement Apes | Trendkill | Fat Ass