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lunedì 1 febbraio 2016

Recensione: VISION OF DISORDER "Razed To The Ground"
2015 - Candlelight Records




Ci è voluto un po' di tempo per gustare e metabolizzare questo "Razed To The Ground", e a distanza di poco più di due mesi dalla sua uscita posso tranquillamente affermare: i VISION OF DISORDER sono tornati e godono di buona salute! Dopo un periodo di grigiore, arriva la luce per il gruppo guidato dal sempre convincente Tim Williams, lo stesso cantante che nel 1992 formò la band insieme ai chitarristi Matt Baumbach e Mike Kennedy, al batterista Brendon Cohen ed al bassista Mike Fleischmann. Oggi la formazione è la stessa. "Razed To The Ground" è il disco della definitiva resurrezione, è vario, spigoloso, dirompente, un esperimento riuscito ma coraggioso. La loro è una lunga carriera costruita passo per passo, con dischi musicalmente ineccepibili, soprattutto quelli composti prima della lunga pausa iniziata nell'anno 2002. E l'evoluzione, bisogna ammetterlo, riguarda tutta la band, merito di una coesione interna straordinaria. Nei nuovi brani c'è tutto quello che serve per far presa sull'ascoltare più attento: potenza, melodia, estro, buoni arrangiamenti, ottima produzione. 10 canzoni che nascono dal cuore, rivolte a chi ama l'hardcore pungente, il groove metal e alcuni innesti rockeggianti. La cabina di regia è stata occupata dal noto Zeus (Rob Zombie, Shadows Fall, Hatebreed...).

Contatti:

facebook.com/VisionOfDisorder

TRACKLIST: Heart Of Darkness, Hours In Chaos, Electric Sky, Razed To The Ground, The Craving, Cut My Teeth, Red On The Walls, Nightcrawler, Severed Wing, Amurdica: A Culture Of Violence