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lunedì 19 ottobre 2015

Recensione: WHISKEY RITUAL "Blow with the Devil"
2015 - Art Of Propaganda




"Blow with the Devil": Mai titolo fu più appropriato per un full-length di malsano raw black'n'roll. Gli italiani WHISKEY RITUAL rimangono fedeli alla loro natura invereconda. Tutto è scomodo e provocatorio... musica, testi, artwork. Nessun cambiamento dall'anno 2008. Anche con questo terzo lavoro, la band ci impone le sue maniere discutibili e il suo modo di agire, volgare e sfrontato. La prassi è ben definita e viene applicata in maniera perfetta a colpi di rasoio in pieno volto. I Whiskey Ritual se ne fottono altamente dell'originalità, preferendo la sudicia genuinità del suono della vecchia scuola. Vi è chiaro? Nulla viene fatto in nome del vile denaro, ma solo per iniettare energia perversa a quello spirito che tiene ancora in vita certe sonorità. Una cosa è certa, proporsi con un disco come "BWTD" è un ottimo modo per liberarsi da qualsiasi influenza commerciale. I musicisti coinvolti nel progetto vogliono che tutto sia dannatamente negativo e anticonvenzionale. Insomma, dovete solo decidere da che parte volete stare.

Contatti:

artofpropaganda.bandcamp.com/blow-with-the-devil
facebook.com/whiskeyritualofficialpage
art-of-propaganda.de 

TRACKLIST: Blow with the Devil, My Funeral, Too Drunk for Love, Satanic Kommando, Speed & Chicks, A.B.I.T.C.H., Mephistopolis, Nekro Street Gang, Henry Rollins, Tank of Intolerance