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giovedì 15 ottobre 2015

Recensione: MORD'A'STIGMATA "Our Hearts Slow Down"
2015 - Pagan Records




Il quadro attuale dei MORD'A'STIGMATA si fa ancora più articolato, e ciò farà sicuramente presa sugli ascoltatori che avevano apprezzato i primi tre album pubblicati negli ultimi 6 anni ("Überrealistic", "Antimatter", "Ansia"). Il modus operandi dei musicisti polacchi consolida il criterio di priorità che conduce la scrittura su rotte specifiche, lontane dalla prevedibilità. Non esistono spazi riservati ai limiti nella dimesione in cui campeggiano le loro influenze musicali. Molto spesso si può essere tutto ciò che si vuole, l'importante è sapersi mettere in discussione per raggiungere un compromesso valido. Il nuovo EP "Our Hearts Slow Down" è la quintessenza di un sogno allucinato destinato alle orecchie di chi sa apprezzare la musica fatta con criterio. I Mord'A'Stigmata sono diventati a tutti gli effetti un collettivo aperto alla sperimentazione. Qui il buio divora la placenta della razionalità per nutrire l'essenza malata dei dannati. Post-black o avantgarde metal? Importa a qualcuno? Da Avere.

Contatti: 

mordastigmata.bandcamp.com 
facebook.com/mordastigmata

TRACKLIST: The Mantra of Anguish, Those Above, Our Hearts Slow Down