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sabato 17 ottobre 2015

Recensione: GRIME "Circle of Molesters"
2015 - Argento Records




Sono trascorsi quattro anni dall'EP di debutto (Mordgrimm Records) e due dall'uscita di "Deteriorate" (Forcefield Records), sicuramente dei validi biglietti da visita per i triestini GRIME, artefici di un sound grasso e schiacciante a metà strada tra sludge e doom metal. A riconfermare le buone intenzioni dimostrate nelle precedenti releases, ci pensa questo secondo album che, emerge dalle terre boscate del Friuli-Venezia Giulia per mezzo di un'energia propulsiva migliore sotto tutti i punti di vista. Nel 2015 è la neonata Argento Records a dare loro fiducia, etichetta sorta per volere di Michael Bertoldini dei The Secret e Clio Leeuwenburgh della Headspin Records. Il gruppo proveniente dall'Italia nord-orientale non ha nessuna intenzione di velocizzare il proprio passo, infatti nella lentezza, "Circle of Molesters" soffoca le sue prede fino all'ultimo secondo, non per casualità ma per scelta. Nulla è votato all'originalità. In queste viscere bollenti si intravede solo un campionario di disturbi deliranti. Malgrado la sua prevedibilità, la musicalità della poetica "morbosa" dei Grime è ugualmente feconda per ciò che vuole trasmettere. Registrazione e mixaggio sono opera di Lorenzo Stecconi (Ufomammut, Amen Ra, Zu), mentre Brad Boatright (Sleep, Corrosion Of Conformity, Nails) si è occupato del mastering finale. Chi è veramente interessato si faccia avanti. Stampato su vinile limitato a 500 copie.

Contatti:

argentorecords.bandcamp.com/circle-of-molesters
facebook.com/Grime666Grime
argentorecords.com

TRACKLIST: Intro (Obscuration), Get Immortal, Verge of Wrath, Decay in Hades, Sulphorous Veins, Accelerating Transition, Salvation Come from Below, Orgiastic Rite