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lunedì 21 settembre 2015

Recensione: MOTÖRHEAD "Bad Magic"
2015 - UDR Music




Lemmy Kilmister = L'IMMORTALE! Non c'è nessun dubbio al riguardo. La sua personalità dannata messa al servizio dei MOTÖRHEAD ha dell'incredibile. E' alquanto inspiegabile il fatto che questo condottiero del rock'n'roll più puro non voglia assolutamente abbassare lo sguardo dinanzi ad una morte che, ormai è sempre li in agguato. Quasi 70 anni vissuti in pieno, respirati e consumati in tutti i sensi, tra abusi, tormenti e grandissime soddisfazioni. Nessuna negligenza, nessun passo falso, mai un momento di cedimento. Lemmy e soci sono sempre rimasti fedeli alla propria immagine e alla loro musica sanguigna. Un sound unico che non manca di rispetto ai tantissimi fan sparsi per il globo. Epppure gli anni di attività si fanno sentire. Per i Motörhead vale un po' lo stesso discorso degli AC/DC, se dobbiamo basarci esclusivamente sul piano strumentale. La coerenza viene prima di qualsiasi altra cosa. Perché i sacrifici spesi per ciò che si fa con passione e con attitudine genuina ripagano sempre e comunque. Lo hanno ampiamente dimostrato con 22 album in studio. Risulta interessante constatare come nella simbologia dei numeri "l'individuo 22 si configura come un dominatore, ed emerge tra tutti quelli che gli stanno intorno distinguedosi in modo definito e singolare, come allo stesso modo Dio è separato e distinto dalla stessa creazione". Con questo "Bad Magic" siamo di fronte a un messaggio universale che rimarrà indelebile nella storia. Eterni e inimitabili. VICTORY OR DIE!

Contatti: imotorhead.com

TRACKLIST: Victory or Die, Thunder & Lightning, Fire Storm Hotel, Shoot Out All of Your Lights, The Devi, Electricity, Evil Eye, Teach Them How to Bleed, Till the End, Tell Me Who to Kill, Choking on Your Screams, When the Sky Comes Looking for You, Sympathy for the Devil (The Rolling Stones cover)