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domenica 13 settembre 2015

Recensione: HOGSLAYER "Defacer"
2015 - Undergroove




Si respira aria dannosa nell'area rurale in cui agiscono gli inglesi HOGSLAYER, autori di un album schiacciante dal punto di vista sonoro. E' sludge/doom metal terremotante, inciso per rianimare i peggiori stati di tensione che condizionano l'esistenza di gran parte degli esseri umani, tutti avvelenati dalla propria condotta sconsiderata. Il timbro è quello classico del genere: voce resinosa e impulsiva, basso distorto, batteria martellante, chitarre stordenti e una microfonazione che ha una risposta molto accentuata sulle frequenze medio-basse. Non sono i singoli brani a rimanere impressi nella mente, ma le scosse sismiche generate dall'intero disco degli Hogslayer. Reggere quest'urto per 44 lunghi minuti non sarà impresa facile. Band ideale per coloro che ascoltano musica spaccaossa ma carente di originalità. Questa marcata ottusità rischia di penalizzare il proseguo di una carriera iniziata da soli tre anni. Comunque i gusti sono soggettivi.

Contatti: 

hogslayer.bandcamp.com
facebook.com/hogslayerband 
undergroove.bigcartel.com

TRACKLIST: Slowhawk, Despiser, Wülfbaanger, Bludgeon, Burn Them Out, War Cries, Bastards of Reality, This Spiteful Cycle