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martedì 14 luglio 2015

Recensione: PRIMITIVE MAN "Futility" (single)
2015 - Independent




Immagini forti, disturbanti, condizionate dal malessere quotidiano, testi scioccanti e un miscuglio musicale che più estremo non si può. Questi sono gli americani PRIMITIVE MAN. Aver avuto la possibilità di parlare più volte con il massiccio cantante/chitarrista Ethan Lee McCarthy in sede di intervista (e non solo), non ha fatto altro che rinforzare in me il pensiero che questa band esprime al meglio la propria creatività e attitudine, sia musicalmente che concettualmente. E' innegabile che il trio di Denver abbia anche una buonissima presenza scenica, sincera e devastante. Questo atteggiamento ardito e provocante traspare anche dalle note ultra compresse del singolo "Futility", disponibile via bandcamp dall'8 giugno. Tra sludge, doom, noise, punk si svolgono le pulsazioni squilibrate della song, completata da arrangiamenti crudi ma efficaci. Questi musicisti dimostrano di saperci fare soprattutto nei momenti più torbidi e rallentati, nei quali tirano fuori unghia e denti per dilaniare gli organi vitali dell'ascoltatore. Rimane dunque l'innata tendenza per queste sonorità. Una vera garanzia!

Contatti:

primitivemandoom.bandcamp.com/futility-single
facebook.com/primitivemandoom

TRACKLIST: Futility