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giovedì 9 aprile 2015

Recensione: VELD "DAEMONIC: The Art Of Dantalian"
2015 - Lacerated Enemy Records




"DAEMONIC: The Art Of Dantalian" è il quarto full-length dei VELD, gruppo della Bielorussia dedito ad un death metal tecnico e maledettamente efferato. La cattiveria spurgata con il precedente "Love. Anguish. Hate" (2008) si irrobustisce in questo nuovo lavoro, portatore di quella brutalità devastante incastrata su dei riff flessibili e su tempi di batteria tritaossa che, potrebbero portarvi alla mente due entità ben note nel panorama estremo: Behemoth ed Hate. Il disco gode di una produzione molto curata ed efficace (registrazioni e mastering sono stati effettuati in due spazi differenti: Sinsity Studios, Sound Division Studios), e grazie a questa pulizia maniacale, gli strumenti utilizzati dai musicisti dell'Est Europa vengono valorizzati al meglio. I Veld non hanno la minima intenzione di piegarsi ai trend del momento, picchiando duro per tutto il tempo. Pur essendo attivi dal lontano 1995, solo adesso sono in grado di lasciare il segno e la prova è rappresentata dalle dieci bordate presenti in "DAEMONIC: The Art Of Dantalian". Niente è stato lasciato al caso e l'affiatamento della line-up si dimostra letale. Mi ha spiazzato la parte centrale della conclusiva "Annihilation of Divinity /Trust Upon Ignorance", nella quale viene coinvolta una voce femminile che a mio modesto parere risulta un po' fuori luogo. Dunque, quella dei Veld è una prestazione decisa, avvincente e, soprattutto, più convincente che in passato. Le loro potenzialità conquisteranno la giusta visibilità.

Contatti:

laceratedenemyrecords.bandcamp.com/daemonic-the-art-of-dantalian
facebook.com/VELDMETAL

TRACKLIST: The Sweet Sound Of Torment (Intro), World In Obscure, Constant Suffering, Endless Spiritual Paranoia, Lost But Never Forgotten (Acoustic Instrumental), Merciless And The Innocents, Conquerors Of All Icons, Love-Anguish-Hate, In Eternal Waiting (Instrumental), Annihilation Of Divinity/Trust Upon Ignorance