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sabato 12 luglio 2014
Recensione: GOATWHORE "Constricting Rage of the Merciless"
CD 2014 - metal blade records
Ne hanno fatta di strada gli americani GOATWHORE, guidati dal frontman L. Ben Falgoust II (Soilent Green) e dal chitarrista Sammy Pierre Duet (ex-Acid Bath, ex-Vual...). Una cosa è certa: i Nostri non vogliono mollare la presa e questo sesto capitolo non deluderà quanti sono appassionati della band della Louisiana e delle sonorità thrash/black metal dei tempi che furono. Non ci troviamo di fronte a dei mostri sacri ma si può dire che i Goatwhore, facendo leva sulle loro buone produzioni sono riusciti
a colpire dove altri hanno fallito. Le capacità di questi musicisti sono indiscutibili e vanno a favore di un songwriting tagliente, ermetico e ben arrangiato. Portare avanti un certo discorso musicale non è mai del tutto facile quindi vanno espresse le giuste parole per rendere giustizia alla band, una tra le poche a seguire con validità la rotta dettata dagli anni '80 (vedi Venom, Celtic Frost...). Il disco spacca e va subito al sodo, senza fronzoli, si smembra e si ricuce su dei riff che hanno fatto la storia del metal e pur non essendo originalissimi danno dimostrazione di forza e potenza, ancora una volta (ad esempio "Reanimated Sacrifice", "Nocturnal Conjuration Of The Accursed"). Non esitate, alzate il volume dello stereo e fatevi spazzare via dai furiosi demoni di New Orleans.
Contatti: goatwhore.net - facebook.com/thegoat666
TRACKLISTING: Poisonous Existence in Reawakening, Unravelling Paradise, Baring Teeth for Revolt, Reanimated Sacrifice, Heaven's Crumbling Walls of Pity, Nocturnal Conjuration of the Accursed, Schadenfreude, Externalize This Hidden Savagery.