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mercoledì 11 giugno 2014
Recensione: SABLED SUN "Signals IV"
DIGITAL ALBUM 2014 - cryo chamber
Simon Heath (mente di Atrium Carceri e boss della Cryo Chamber Records) giunge alla quarta release per l'altro suo progetto dark ambient: SABLED SUN. Dopo i primi due dischi "2145" e "2146" (entrambi usciti nel 2012) il compositore svedese trasferitosi da qualche anno a Santa Clara nella soleggiata California ha deciso di suddividere in quattro lunghe suite
il concept di Signals. Tre uscite nel 2013 escludendo questo ultimo "IV". Tutti i singoli dischi sono stati messi in commercio servendosi della sua stessa label e ovviamente viene naturale pensare che non poteva andare diversamente. Il nuovo lavoro si espande su 59 lunghi minuti, nei quali viene messo in evidenza un alienante flusso ipnotico che inevitabilmente risucchia in un profondo stato di trance, mettendo così a dura prova la psiche di chiunque si voglia fare del male nel buio di una stanza. Ogni minuto che passa toglie il respiro ed è davvero molto difficile riuscire a sopportare l'intera durata del disco. Va detto che Simon Heath non è uno sprovveduto né tanto meno un musicista superficiale. Sono dell'idea che lui (uno degli esponenti più rispettati del genere) abbia fatto tutto ciò volutamente a prescindere dai giudizi esterni. Ma il mio ragionamento espresso non cambia l'opinione personale: Io preferisco altro materiale uscito per mano dell'artista in questione.
Contatti: cryochamber.bandcamp.com/album/signals-iv
TRACKLISTING: Signals IV