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mercoledì 10 aprile 2013
UNBORN "Awaken To Reality"
2013 - autoprodotto
Da diversi anni il thrash metal sta vivendo una nuova giovinezza e sono veramente tante le band coinvolte in questo genere musicale. Oggi mi ritrovo a recensire il terzo full-length degli UNBORN (attivi dal 1996), provenienti dall'Europa dell'Est (Repubblica Ceca). Senza ombra di dubbio i nostri hanno un buon impatto anche se nella loro proposta ci sono tanti riferimenti presi un po' in ogni dove (non mancano soluzioni più aperte). Le canzoni hanno delle discrete strutture, quindi gli elementi base non vengono meno. C'è da dire che spesse volte la differenza la fanno coloro che mixano e producono dischi come "Awaken To Reality". Gli Unborn si impegnano al massimo per resuscitare un impatto aggressivo legato ad un periodo in cui i gruppi si creavano un suono ben preciso e una certa identità, ma ovviamente tale volontà riportata ai giorni nostri risulta meno originale e incisiva. Se si va a vedere, questo è esattamente ciò che molti musicisti facevano più di vent'anni fa. Il feeling non manca in tutta la durata del lavoro, però i suoni troppo puliti rendono il disco un po' sterile. Nemmeno la voce di Alexandr Sember mi ha convinto molto. Rispetto al precedente "Six Ways of Suffering" (2011) un'evoluzione c'è,
ma niente di più...
TRACKLIST: Intro, Burn Inside, Chemotherapy of the Government, Walls of Madness, Part of Machinery, Threat of Death, Trapped Between Two Words, Under Control of Pain, Faces in the Mirror, Till My Last Breath.