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giovedì 25 aprile 2013
BENCHPRESS "Controlled by Death"
2013 - autoprodotto
Quanti di voi hanno bisogno di vera "adrenalina" per sopravvivere in ogni giorno che passa? Attualmente siamo tutti nella stessa fottuta situazione sociale, schiacciati da una classe dirigente corrotta e ladra, molti di voi condizionati da una società chiusa ancora su falsi dei, miti, dogmi
e illusioni, siamo ancora privi di un lavoro dignitoso che possa donare speranza a noi e alle nostre famiglie, ai nostri figli, tutto va a puttane... Ormai l'unica legge è Sopravvivere! Per questi motivi ogni individuo alimenta dentro di se degli istinti violenti da sputare verso altri simili ignoranti, accecati, privi di coscienza. Tutto questo male ardente spesse volte deve essere tirato fuori, serve solo il giusto propellente capace di espellerlo. Se cercate qualcosa per incanalarlo verso l'esterno, la soluzione potrebbe essere "Controlled by Death" degli americani BENCHPRESS (Lewistown, Pennsylvania). Hardcore agguerrito ed efficace. La scuola è quella dei Terror (con chiari riferimenti agli Slayer sul riffing) perciò chi ama tali sonorità non farà fatica a identificarsi all'interno del sound esplosivo dei nostri. Brani brevi, potenti, diretti, senza fronzoli. Si viaggia su velocità sostenute con dei riff monolitici costruiti per far male, molto male! Naturale non aspettatevi particolari novità quando si ascolta una band dedita all'hardcore metallizzato. Se vuoi far parte del gioco devi attenerti alle sue regole e le regole del genere non possono essere modificate. Vuoi essere preso in considerazione dai seguaci? Devi esprimere ciò che senti con la massima fedeltà, perseveranza, attitudine. I Benchpress stimoleranno i vostri muscoli affinché possiate essere pronti nel loro moshpit furibondo. Questo disco possiede una produzione distruttiva! Quando ascolto ad alto volume "Disgusted with the World", "Pressure",
"No Place Like Home", "Out of my Mind", "Misery" dentro di me si scatena una collera dannatamente primitiva. "Controlled by Death" è un disco spacca ossa, da ascoltare e riascoltare.
TRACKLIST: Intro//Exist, Splitting Heads, Disgusted with the World (featuring Dion Barrella of Rock Bottom), Silver Spoon, Pressure, No Place Like Home, Hellbound, Out of my mind, Better, Grudges, Misery, Stay hated.