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sabato 16 febbraio 2013

SUFFOCATION "Pinnacle Of Bedlam"
2013 - nuclear blast


Messa alle spalle la prova poco convincente di "Blood Oath" (2009), mi posso finalmente godere i SUFFOCATION della migliore tradizione. Giungono al tanto atteso settimo album i padri indiscussi del brutal death metal newyorkese e lo fanno con un approccio più soddisfacente, anche se, sono ormai lontani i tempi dei seminali "Effigy of the Forgotten" (1991), "Pierced From Within" (1995). A parte questa puntualizzazione doverosa, non posso nascondere l'entusiasmo nel risentire una band ispirata, grazie soprattutto all'ottimo riffing della coppia Terrance Hobbs - Guy Marchais capaci con intrecci intricati di risollevare le loro sorti, e in tutto questo bisogna anche considerare il basso propulsivo di Derek Boyer e il lavoro notevole svolto da Dave Culross (autentica macchina instancabile). "Pinnacle Of Bedlam" riposiziona questi pionieri del death metal sul trono che gli spetta per diritto e lo fa con la sua massima potenza, messa in atto da brani dilanianti, ben costruiti, ispirati... Attacchi spietati architettati con cattiveria controllata e dosi tecniche veramente massicce, quelle che li contraddistingue da ormai 25 anni. Questo disco è un grosso passo in avanti perché i cinque musicisti sono stati attenti ad ogni minimo dettaglio, assicurando alle canzoni la massima omogeneità, articolata e arrangiata nel modo migliore. "Pinnacle Of Bedlam" è figlio dei Suffocation, l'album del ritorno (a tutti gli effetti), l'espressione completa delle loro capacità compositive. Non si può dire altro ascoltando brani come: "Cycles of Suffering", "As Grace Descends", "Iversion", "Rapture of Revocation" o la title track, nelle quali Frank Mullen sfodera una prova esaltante. Non mancano le componenti innovative incorporate negli ultimi anni, ma fortunatamente sono meno invasive e distaccate all'interno del songwriting. Peccato solo per la produzione fin troppo pulita, mentre è decisamente bella la copertina fatta da Raymond Swanland (superiore a quelle dipinte da John Zig). Questi sono i Suffocation che tutti noi vogliamo! Bentornati!

TRACKLIST: Cycles of Suffering, Purgatorial Punishment, Eminent Wrath, As Grace Descends, Sullen Days, Pinnacle of Bedlam, My DemiseInversion, Rapture of Revocation, Beginning of Sorrow.